Autista brillo dopo l’incidente «Una grappa per rincuorarlo»

RESANA. Un autista di Resana era stato coinvolto in un incidente stradale avvenuto il primo febbraio del 2012 a Galliera Veneta, nel Padovano. I successivi controlli dei carabinieri avevano fatto...

RESANA.

Un autista di Resana era stato coinvolto in un incidente stradale avvenuto il primo febbraio del 2012 a Galliera Veneta, nel Padovano. I successivi controlli dei carabinieri avevano fatto emergere che Ivasko Vasile aveva un tasso alcolemico superiore al limito consentito (1,21 il primo rilevamento e 1,17 il secondo).

Da qui il processo penale per la guida in stato d’ebbrezza. Ma ieri ha testimoniato il datore di lavoro dell’autista, Silvio Saccon titolare della ditta di autotrasporto di San Martino di Lupari (Padova).

«Sono accorso sul luogo dell’incidente appena possibile e sono arrivato quasi contemporaneamente ai carabinieri. Il mio autista era infreddolito e impaurito dall’incidente. L’ho portato nella mia auto, dove tenevo dei campioncini di grappa che regalo solitamente come gadget dell’azienda. Era tanto freddo e gliene ho fatto bere un flaconcino affinchè si riprendesse». Quindi l’autista era alticcio quando è uscito di strada o ha bevuto dopo l’incidente? L’imprenditore ha portato la piccola confezione di grappa in aula e l’ha fatta vedere al giudice. Ha deposto anche il carabiniere Fabio Rollo, sostenendo di non aver visto l’autista bere la grappetta dopo l’incidente. Il processo è stato rinviato per la sentenza il 28 gennaio 2016.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso