Atterraggio d’emergenza per un Piper a rischio avaria

conegliano. Si è reso conto che una spia segnalava un cattivo funzionamento del raffreddamento del motore e così, per evitare rischi, ha scelto un atterraggio d’emergenza. Protagonista della disavventura a lieto fine (illesi sia il pilota sia il mezzo, un Tecnam P92) un coneglianese di 45 anni che l’altro giorno, dopo essere partito col suo ultraleggero dall’aviosuperficie “Blue Arrows” di San Stino di Livenza, con rotta verso Udine, si è accorto della possibile avaria segnalata da una spia del motore. Era passata una decina di minuti dalla fase di decollo. Anziché proseguire il volo a rischio, il pilota, superato l’abitato di San Stino di Livenza, ha optato per un atterraggio d’emergenza in piena campagna ad Annone Veneto, località Giai, scegliendo un tratto privo di vegetazione a poche decine di metri da un vigneto. La manovra è perfettamente riuscita senza comportare alcun danno né per il pilota né per il biposto. Non si è reso necessario l’intervento di alcun mezzo di soccorso. La scelta del pilota è stata condivisa anche dai colleghi del “Blue Arrows” di San Stino di Livenza, a cui il protagonista ha poi raccontato l’accaduto.

Il velivolo non è stato fatto ancora ripartire e verrà esaminato dai tecnici nei prossimi giorni per valutare la possibile avaria al motore che ha determinato l’accensione di una spia poco dopo il decollo. —

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso