Asta compendio Marazzato, oggi l’apertura delle buste

Torna all’asta il compendio Marazzato dopo l’ennesima vendita andata deserta nonostante il prezzo ribassato. La deadline per partecipare alla vendita senza incanto è scaduta ieri alle 13, ma solo...
Passerini Treviso Area Concssionario Marazzato strada Noalese agenzia fotografica fotofilm
Passerini Treviso Area Concssionario Marazzato strada Noalese agenzia fotografica fotofilm

Torna all’asta il compendio Marazzato dopo l’ennesima vendita andata deserta nonostante il prezzo ribassato. La deadline per partecipare alla vendita senza incanto è scaduta ieri alle 13, ma solo oggi nello studio del notaio Matteo Contento si procederà con l’apertura delle buste per l’eventuale aggiudicazione del compendio immobiliare dislocato lungo via Noalese e la cessione del ramo d’azienda dopo il fallimento di Marazzato e Kastello. La base d’asta parte da 6.515.864 euro, con rilanci minimi in aumento di 30 mila euro. È la seconda volta che al miglior offerente viene proposta l’ipotesi “spezzatino” (divisione tra i compendi legati al fallimento Marazzato e quelli legati al fallimento della concessionaria Sartori). Sempre con un prezzo ribassato del 20%. Lo scorso agosto all’asta non era pervenuta alcuna proposta al curatore a causa di un prezzo base elevatissimo (14,8 milioni di euro) per gli immobili e l’area lungo la Noalese delle ex concessionarie d’auto Marazzato e Sartori e la licenza di «grande struttura di vendita». Una base d’asta “stellare” in tempi di crisi nonostante l’area sia da ritenersi sicuramente appetibile per la realizzazione di un parco commerciale. Ancora una volta per recuperare più soldi possibili per tappare il buco del fallimento e ripagare - almeno parzialmente - i creditori, i curatori del fallimento di Auto Kastello srl (proprietaria degli immobili situati in via Noalese al civico 72/B)e del fallimento di Marazzato spa (la società che esercitava l’attività di concessionaria) hanno deciso di procedere ad una vendita senza incanto. Per questo nei mesi scorsi erano state disposte due nuove perizie rispettivamente di revisione di valutazione degli immobili e di valutazione di ramo d’azienda per proporre il lotto separatamente da quello derivante dal fallimento della concessionaria Sartori. Dalle perizie era emerso un prezzo scontato di più del 20% sperando che questa volta l’asta non vada deserta. Determinante per la riduzione del prezzo la divisione delle due aree: «Il fatto che il fallimento Sartori sia scollegato alla procedura determina una minore appetibilità dei beni del fallimento Marazzato e Kastello» si legge nella perizia di stima. Uno “sconto” sicuramente appetibile, che, almeno fino ad oggi, non ha ancora convinto eventuali acquirenti.

Serena Gasparoni

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