Asta a prezzo dimezzato per l’ex asilo

RIESE. L’ex asilo di Vallà va all'asta con un valore pari a metà di quanto era stato valutato quando è stato acquisito dal Comune con uno scambio “alla pari” con villa Cecconi, sempre nella...
DeMarchi Vallà ex asilo
DeMarchi Vallà ex asilo

RIESE. L’ex asilo di Vallà va all'asta con un valore pari a metà di quanto era stato valutato quando è stato acquisito dal Comune con uno scambio “alla pari” con villa Cecconi, sempre nella frazione riesina. Ora si potrà acquistarlo partendo dall'offerta di 220 mila euro che dovrà pervenire entro il 15 maggio. Lo scambio tra villa Cecconi e asilo aveva posto fine a una lunga diatriba tra Comune e parrocchia sulla destinazione d’uso. Correva l’anno 2004, il progetto del Comune per la villa prevedeva un centro per i disabili residenti in paese mentre la parrocchia di Vallà era più propensa per un nuovo centro sociale. Poi ci vollero altri otto anni per perfezionare il passaggio. Una delle idee era quella di trasformare l’ex asilo, intitolato a Maria Immacolata, in sede per le associazioni, ma la struttura già manifestava segni di decadimento che avrebbero richiesto un grosso investimento per la sistemazione. Da qui ora la decisione di porla all’asta, dopo aver rifatto la stima del complesso di circa 1500 metri quadrati con la presenza di unico corpo di fabbrica che ospitava la scuola materna e il convitto delle suore. Assieme all’ex asilo vanno all’asta anche parecchi terreni per un totale di 11 lotti dislocati, in gran parte nella zona artigianale di Vallà. Una curiosità riguarda un grande lotto a Riese in via Raspa, valore di partenza 750 mila euro. Si tratta di 21mila metri quadrati che però risultano vincolati alla realizzazione di una piscina. In effetti il Comune aveva intenzione di realizzarla proprio qui in quello che può essere definito il polo sportivo e aveva ottenuto anche un sostanzioso finanziamento. Poi di fronte alla valutazione delle spese di gestione che non sarebbero state indolori, il contributo è stato “girato” a Loria sempre per la realizzazione di un impianto natatorio attualmente in corso, in cambio di una convenzione tra i due Comuni. Ma il vincolo per quel terreno è rimasto. Ora o si trova un acquirente che farà fronte a questo con impianti sportivi privati oppure se l'asta andrà deserta si procederà ad un cambio d'uso. (d.n.)

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