Assunzione di 150 infermieri nell’Ulss 2, la proposta di lavoro arriva con un telegramma

Le nuove posizioni saranno 125, da stabilizzare invece 25. Per il triennio 2025-2027 ne servono 250. L’azienda sanitaria spera che tutti rispondano sì all’appello

Valentina Calzavara
L'Ulss 2 pronta ad assumere 150 infermieri
L'Ulss 2 pronta ad assumere 150 infermieri

 

Spediti i 150 telegrammi per le assunzioni di nuovi infermieri per gli ospedali della Marca, l’azienda sanitaria spera che tutti rispondano di sì. «Siamo fiduciosi, abbiamo avuto un buon esito grazie al concorso regionale che entro la primavera ci consentirà di coprire il fabbisogno di personale», afferma il direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi.

I numeri e le stime

Su 640 posti disponibili con il concorso per tutto il Veneto, l’Ulss di Marca ne ha richiesti 150. «Sono già stati spediti altrettanti telegrammi così suddivisi: 125 per nuovi assunti e 25 lettere per stabilizzare dei professionisti già in servizio con un contratto a tempo determinato che ora diventerà a tempo indeterminato», dichiara il dg.

Permane un “tesoretto” di altri 46 nominativi. «Si tratta di professionisti che hanno espresso come preferenza di lavoro le sei dei nostri ospedali, li chiameremo in corso d’anno, se ci sarà bisogno a seguito di dimissioni e ammanchi di personale». Per il triennio 2025-2027 l’Ulss 2 ha stimato che le serviranno complessivamente 250 infermieri e 150 operatori sociosanitari (oss) per garantire l’operatività dei reparti, il rispetto delle liste d’attesa e coprire assenze, malattie e pensionamenti. In particolare, le nuove forze saranno impiegate per gestire l’assistenza nella Cittadella della salute, permettere una migliore turnazione nelle sale operatorie, nonché potenziare la rete dei trapianti di rene in nefrologia e di midollo in ematologia, ma anche per incrementare gli equipaggi di Suem e pronto soccorso.

Le esigenze della Cittadella

La Cittadella è la struttura che richiederà il maggior investimento in termini di personale nel prossimo triennio. Serviranno 16 tra infermieri e oss per il blocco operatorio, 12 oss per la squadra trasporti, 12 infermieri e 10 oss per l’area delle degenze, altri 12 infermieri per la stroke unit. E ancora 24 tra infermieri e oss per il polo intensivo del nuovo ospedale che vede in funzione ben tre rianimazioni: generale, neurochirurgica e cardiochirurgica.

Nel campo delle cure oncologiche, l’azienda sanitaria ha invece in programma di rafforzare la presenza dell’infermiere “case-manager”, figure di raccordo con la radiologia e la gastroenterologia del Ca’ Foncello, prevedendo che 13 neoassunti vengano dislocati nei diversi reparti per seguire i pazienti con melanoma e gli utenti con una diagnosi di cancro al seno, al polmone e all’addome.

«Dislocheremo più infermieri in oncologia data l’apertura del nuovo bunker radioterapico – conclude Benazzi – ma anche per il potenziamento delle cure palliative sul territorio». 

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