Assessore armato di pala scaccia i ladri

CASTELLO DI GODEGO. Ladri nel cantiere della palestra della scuola media, ma l’assessore li mette in fuga, guidato da una sentinella speciale: un residente che prima ha chiamato l’amministratore comunale e poi ha seguito fino al suo arrivo il movimento dei ladri. Il fatto è accaduto nella notte tra martedì e mercoledì e ha impegnato l’assessore Mosè Battaglia fino a dopo le due di notte. «Ero a casa mia a cena con amici», racconta, «quando ho ricevuto la telefonata di un cittadino che mi avvisava di movimenti strani nel cantiere della palestra». Quella della scuola media è attualmente interessata dai lavori che dovrebbero concludersi entro un mese e che ne permetteranno un uso polivalente: non solo eventi sportivi, ma anche culturali aperti al pubblico. Scattato l’allarme, Battaglia ha chiesto a un amico che era a cena con lui di accompagnarlo nel cantiere per un sopralluogo.
«A prima vista sembrava tutto a posto», continua, «ma mentre ero lì mi è arrivata un’altra telefonata. Era la persona che mi aveva avvisato e che dal suo balcone aveva una visione completa dall’alto del cantiere: così ci ha guidato nell'area, segnalandoci i movimenti delle persone che erano all'interno». È così scattato un inseguimento anomali con i ladri che si sentivano braccati, mentre l'assessore e l'amico tentavano di stanarli, “armati” di una pala. «Sia chiaro», precisa l'assessore, «non c'era alcuna intenzione di usarla contro qualcuno. Piuttosto sarebbe tornata utile in caso i ladri avessero tentato di aggredirci». Ad un certo punto il cittadino-sentinella ha notato che alcuni soggetti erano usciti dal cantiere dandosela a gambe. «Abbiamo tentato di raggiungerli in auto, se non altro per rilevare con che mezzo erano arrivati, ma sono stati più veloci. Nel frattempo avevamo avvisato i carabinieri che ci hanno assicurato il monitoraggio della zona». Intanto si erano fatte le due di notte, ma l'allarme era rientrato. Ad attirare i ladri sicuramente le attrezzature di lavoro lasciate in cantiere, come trapani, flessibili e altri utensili. Non sarebbe stata la prima volta che i malviventi mirano a questo bottino, come è già successo altre volte nella Marca e nella Castellana.
«Purtroppo non sappiamo se sono riusciti a portare via qualcosa, lo capiremo solo quando il cantiere riaprirà», conclude Battaglia, «Comunque chi ci vuole riprovare è avvertito: a Castello di Godego ci sono occhi che vedono anche di notte. Grazie mille ai cittadini vedetta».
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