Asolo si ferma per l'addio al «Doge»
Ieri un flusso continuo di persone nella camera ardente, oggi i funerali

Carlo Bernini, ex ministro, senatore e presidente del consiglio regionale
ASOLO.
Oggi alle 11 in cattedrale l'addio al «Doge» Carlo Bernini. Il feretro arriverà dalla sala consiliare di Palazzo Beltramini, dov'è stata allestita la camera ardente. E' stata un'iniziativa del Comune, d'accordo con la famiglia Bernini, «per dare modo alle centinaia di persone che si stanno preparando - spiega il sindaco Loredana Baldisser - a salutare per l'ultima volta Carlo Bernini». La camera ardente sarà aperta dalle 9.30 fino alle 10.50 dopodichè si partirà dal municipio con il corteo funebre e si andrà verso la cattedrale. Ieri la camera ardente è stata allestita nell'obitorio dell'ospedale di Castelfranco dove Bernini è morto nelle prime ore di sabato dopo quattro mesi di agonia. Il feretro è stato vegliato in continuazione dai familiari. Il tricolore e il gonfalone resteranno a mezz'asta in segno di lutto durante tutta la funzione funebre e per l'intera giornata anche in memoria dell'alpino di Vicenza, Matteo Miotto, morto in Afghanistan alla vigilia di Capodanno. L'amministrazione comunale ha messo a disposizione un bus navetta che farà da spola (dalle 9 fino alle 13) dalla fermata De Zen in Via Forestuzzo fino al centro storico per accompagnare tutte le persone che vorranno dare l'ultimo saluto al senatore Bernini. La messa sarà celebrata da monsignore Giacomo Lorenzon e dal parroco di Crocetta, dove Bernini era stato consigliere per 15 anni. Ma alla funzione religiosa prenderà parte anche il predecessore di don Giacomo, monsignore Elio Alberton, grande amico della famiglia Bernini. Dopo il funerale la salma sarà tumulata nella tomba di famiglia, sempre a Crocetta, il paese dove aveva vissuto con i suoi genitori. Sono attese molte personalità del mondo politico italiano a cominciare dal ministro Gianfranco Rotondi, di cui era consigliere fino a poco tempo prima dell'infarto che lo ha poi fatto sprofondare nel coma dal quale non si è più risvegliato. Previste le presenze anche degli assessori regionali Renato Chisso e Remo Sernagiotto e del presidente della Provincia, Leonardo Muraro. Vista la presenza di numerosi uomini politici nazionali i parcheggi di Piazza Garibaldi e piazzetta San Pio X saranno lasciati liberi. Sarà possibile parcheggiare nell'area dell'ex ospedale in Via Forestuzzo. Per questa mattina l'amministrazione Baldisser ha invitato tutta la cittadinanza a partecipare al lutto e alla funzione religiosa e i commercianti sono stati invitati, durante la celebrazione della messa, ad abbassare le saracinesche dei loro negozi in segno di lutto. «Ci sembra che questo sia il modo migliore - conclude il vicesindaco Federico Dussin - per ringraziare e salutare per l'ultima volta e con tutto l'onore che merita un grande uomo che ha sempre portato in alto il nome di Asolo».
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