Asolo, commessa al market e superstar in vasca: Marina ai mondiali
Asolo. Convocata agli Special Olimpics di nuoto di Abu Dhabi. Al Conad di Casella lavora quattro giorni la settimana

ASOLO. Al Conad di Casella la conoscono tutti per il suo sorriso e la sua dolcezza: per quattro giorni la settimana riordina scaffali, sistema prodotti e collabora con i colleghi, aiutata dalla inseparabile Francesca.
Questa è la storia di Marina Vettoretto, 24 anni di Coste di Maser, una giovane affetta da sindrome di Down, ingaggiata dal supermercato di Marco Bergamo e Martina Saccol grazie alla disponibilità dei titolari e alla tenacia della mamma, Daniela, che non si è mai data per vinta.
Da sabato c’è un motivo in più per essere orgogliosi di Marina: è stata convocata infatti, unica veneta tra quattordici selezionati da tutta Italia, per partecipare agli Special Olympics di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi nel marzo 2019, in rappresentanza dell’Italia. Dovrà sostenere un percorso di formazione dedicato per arrivare preparata all’appuntamento agonistico, praticamente i mondiali aperti alle persone diversamente abili. Quando il suo allenatore, Mirco Castellani della Polisportiva Terraglio, l’ha annunciato durante una festa, tutti gli altri ragazzi che si allenano con Marina le sono saltati addosso, abbracciandola per la falicità.
La passione per il nuoto di Marina nasce da un percorso travagliato: fino all’età di dieci anni non riusciva a nuotare, poi grazie all’aiuto di persone come il compianto Andrea Montano e allo staff di Sport Life di Montebelluna, si è sbloccata e non ha più smesso. Da quattro anni si allena a Mestre, alla Polisportiva Terraglio, dove ha trovato un ambiente straordinario.
Ma non meno festosa è stata l’accoglienza tra i colleghi del Conad di Casella, dove Marina lavora da un paio d’anni quattro giorni la settimana. Un inserimento fortemente voluto dalla mamma, che ha risolto tutti gli ostacoli (autentiche barriere burocratiche) e fatto sì che quasi tutti i giorni questa ragazza potesse essere utile a se stessa e agli altri, aiutata da Francesca. «Da quando lavora al supermercato è maturata moltissimo - spiega la mamma - perchè le persone come lei si specchiano sugli altri, amano stare in mezzo alla gente e sentirsi utili. Vorrei che questi strumenti fossero più agevoli da attivare anche per altri». «Siamo molto felici di Marina – spiega Marco e Martina Bergamo del supermercato Conad – ci aiuta molto ed è sempre gentile con i clienti. Siamo contenti di aver collaborato a questo progetto».
(d.f.)
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