Ascom in viaggio tra i quartieri di Treviso, Eden tra traffico e storia

TREVISO. A ridosso del centro storico, ubicato in una posizione strategica all’incrocio con le grandi direttrici di collegamento alla città, la zona Eden non è un semplice quartiere (peraltro non censito come tale nelle mappe ufficiali) è molto di più di una semplice periferia. E’ uno spaccato di vita trevigiana con un’economia pulsante dove la vita sociale incrocia la storia e guarda al futuro, restituendo un quartiere vivibile, comodo, vicino al centro, con residenti attivi e propositivi, dotato di servizi e commercio, ricco di opportunità ed aperto a nuovi progetti.

Ascom-Confcommercio Treviso parte dall’Eden nel suo viaggio alla scoperta dei quartieri periferici, condotto sotto la guida dei protagonisti, ovvero i commercianti che in essi vivono e lavorano, cogliendo le sfumature, i cambiamenti, gli umori dei residenti e dei consumatori.
Un quartiere caratterizzato dal grande traffico di viale Montegrappa, dalla difficoltà di trovare parcheggio ma anche creare una identità commerciale che però molti esercenti della zona conservano ben forte.

Il bar “da Nico ed Anna” appartiene alla stessa famiglia da 40 anni, così come la palestra Ren Bu Kan, la storica pizzeria Galliano, tutti punti di riferimento solidi che garantiscono la tenuta delle abitudini, cui si affiancano nuove aperture commerciali: il negozio con la consulenza dietolologica, o l’innovativo “Creative Cable”, coi suoi 50 metri quadri, ha scelto l’ Eden come sede per il settimo punto vendita italiano di illuminazione e cavi che sta diventando un luogo di culto per creativi ed interior designers. Molte attività di terziario avanzato (anche raggruppamenti di professionisti), così come alcuni noti marchi di franchising (arredo Roche Bobois, viaggi Dimensione Turismo, auto Sotreva) trovano sede nei bei complessi architettonici di viale XV luglio e di viale Montegrappa.
PaoloRuffilli, notissimo docente, scrittore e poeta, all’Eden ha mantenuto lo studio e non ha perso l’abitudine del caffè mattutino. “E un quartiere- afferma Paolo Ruffilli- che si è mantenuto uguale a se stesso, nei rapporti tra le persone che ci abitano, negozi e botteghe non sono particolarmente cambiati, ci sono abitudini in cui ci si ritrova. Ci si conosce da sempre.”
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso