Artigiani anti-crisi a caccia di commesse nella Pedemontana

ASOLO. Il consorzio Artea e Confartigianato sono a caccia di commesse per gli imprenditori edili locali. Sono partiti dai Comuni dell’Asolano ma, garantisce il presidente Alessandro Todesco, «non...
Di Vera Manolli

ASOLO. Il consorzio Artea e Confartigianato sono a caccia di commesse per gli imprenditori edili locali. Sono partiti dai Comuni dell’Asolano ma, garantisce il presidente Alessandro Todesco, «non ci fermiamo qui». . Assieme a Sergio Zanella, componente del consiglio di amministrazione, Todesco sta bussando alle porte dei dirigenti di case di riposo, consorzi pubblici e altri enti locali in cerca di nuovi contratti per imprenditori e artigiani del settore edile. Insomma per non essere costretti a chiudere e a licenziare i propri dipendenti, le piccole e medie imprese cercano nuovi progetti e sono pronti a concorrere a tutte le gare d’appalto. «Vogliamo lavorare in Italia», spiegano Alessandro Todesco e Sergio Zanella, «perché la qualità e la competenza dei nostri lavoratori è unica. Crediamo ancora nella possibilità di una ripresa del mercato delle costruzioni. Gli enti pubblici, visto che i privati non investono più, potrebbero diventare un volano della ripresa se solo si abbassassero i vincoli del patto di stabilità». E proprio in questi giorni è iniziata la visita programmata a tutti i 25 sindaci dell’area pedemontana e anche del Montebellunese. Il consorzio Artea, che riunisce 32 imprese tra edili, elettricisti, termoidraulici, falegnami, pavimentisti, giardinieri, movimento terra, pittori, è frutto di una cooperazione fra gli artigiani di Vicenza e quelli di Asolo e di Montebelluna uniti dalla Confartigianato Asolo Montebelluna.

«L’aggregazione fra imprese artigiane del comparto edile rappresenta il futuro delle piccole medie imprese», conclude il presidente, «come consorzio Artea contiamo di poter iscrivere tante altre imprese così da poter accedere anche ad appalti più complessi e professionalmente impegnativi. Crescono le aziende a beneficio anche del nostro territorio».

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