Artigianato Trevigiano donne al comando per combattere la crisi

CONEGLIANOArtigianato in rosa, le donne si affacciano massicciamente al vertice. Giulia Spessotto, Barbara Antoniazzi e Monica Perin: queste le tre donne di Artigianato Trevigiano che, insieme ad...

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Artigianato in rosa, le donne si affacciano massicciamente al vertice. Giulia Spessotto, Barbara Antoniazzi e Monica Perin: queste le tre donne di Artigianato Trevigiano che, insieme ad altri delegati eletti ieri, parteciperanno il 10 ottobre alla scelta del nuovo presidente dell’associazione che rappresenta 700 imprese. «La Marca negli ultimi tre anni ha perso 1.193 imprese. E i dati di quelle giovanili è ancora peggiore: a fronte della media nazionale di chiusure del 7%, quella della provincia di Treviso si è stabilizzata su un segno negativo dell’11%, passando a 6.630 a 5.862 imprese giovanili», spiega il presidente Milco Martinuz, «Il direttivo eletto nel 2014 ha dovuto sostenere il compito di tenere la barra a dritta per portare la nave fuori dalla tempesta. Credo che l’obiettivo sia stato pienamente raggiunto. Siamo stati a fianco delle nostre imprese, supportandole nel credito e fiscalmente. Abbiamo aumentato gli iscritti, oltre 700 imprese». Martinuz ha poi invitato le amministrazioni comunali «a una condivisione vera e concreta con le associazioni che sono la voce delle imprese e del territorio: ad esempio la tassa sui rifiuti più che una tassa sul rifiuto è diventata una patrimoniale». I delegati eletti sono Giulia Spessotto, Barbara Antoniazzi, Monica Perin, Milco Martinuz, Piergiovanni Maschietto, Alessandro Dall’Antonia, Valentino Tomasella, Danilo Zanette, Cesare De Martin, Vittorino Canzian, Giuseppe Curtolo, Antonello Fantuzzi, Ettore Perinot, Fabio Pompeo, Luca Bellotto, Loris Ceschin, Fabio Iacovino. Per la prima volta in 45 anni non ci sarà Ivan Gerotto, che ha passato il testimone a delegati emergenti. —

Francesco Dal Mas

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