Arriva il tombino anti zanzare

La lotta alla zanzara tigre, alla puzza, ai ratti che ancor oggi si vedono girare in alcune zone del centro storico di Treviso cambia rotta: non più esche velenose o pastiglie contro le larve ma tombini “intelligenti”. Ecco l’ultima idea della giunta di Treviso che pensando alla città «smart» ha pensato ad una soluzione utile a risparmiare qualche soldo e mettere (forse) la parola fine a tanti problemi. L’idea è di installare delle speciali serrande in tutte le caditoie e i tombini del centro storico per impedire la risalita di animali e insetti indesiderati che solitamente utilizzano gli scarichi dell’acqua per nidificare. I tombini intelligenti saranno dotati di una saracinesca con un contrappeso che farà filtrare l’acqua in caso di pioggia e aprirà per intero il passaggio in presenza di foglie e residui evitando così l’intasamento del tombino, ma che si chiuderà automaticamente una volta finita la pressione dalla superficie impedendo che animali entrino o escano dal tombino. «Con questo intervento contribuiamo a ridurre alcuni fenomeni spiacevoli per i cittadini» ha dichiarato ieri l’assessore alle politiche per l'ambiente Roberto Grigoletto. I lavori per l’installazione dei nuovi sistemi partiranno entro fine anno e continueranno per tutto il 2015. Alla fine saranno dotati di questa serranda tutti i 2200 dispositivi meccanici all’interno delle mura.
La prova generale sarà quindi già in primavera, quando i tombini dovranno dimostrare di essere intelligenti davanti alle piogge che altre volte hanno allagato la città ma soprattutto ai primi caldi.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso