Arriva bonifico da 1 milione, per sbaglio

FARRA DI SOLIGO. Milionari per un giorno. Anche se per errore. Di tanto in tanto capita, alle aziende, di ricevere "bollette pazze" per migliaia di euro, gettando nello sconforto titolari e dipendenti. Alla Solicum di Farra, nota ditta di impianti elettrici gestita dalla famiglia Zuan, è accaduto l'esatto contrario: un maxi bonifico di 935 mila e 906 euro da parte della Gse, Gestore Servizi Energetici. Una cifra tale da sconvolgere (in meglio) l'attività dell'azienda, che lavora soprattutto con le aziende locali. Quei soldi, ovviamente, non sono mai arrivati, perché la banca della ricevente ha tenuto gli occhi aperti e stoppato immediatamente il bonifico. La notifica, in ogni caso, era già arrivata alla Solicum, ed è sembrata fin da subito troppo bella per essere vera.
«Un errore talmente marchiano che a Roma, prima o poi, se ne sarebbero sicuramente accorti» ha commentato la ditta, che ha gioito solo per pochi secondi alla vista del maxi premio, il tempo di capire l'inghippo. La Gse è una società che fa riferimento al Ministero dell'Economia, e che ogni anno distribuisce circa 13 miliardi di euro di incentivi alle aziende che decidono di installare un impianto fotovoltaico. La Solicum, per uno degli impianti da 5,6 Kilowatt attivi sul tetto della propria sede sociale, ha quindi diritto a una somma di denaro ogni anno, elargita dalla Gse. Somma modesta, qualche centinaio di euro, non certo il milione che un anno fa la Gse stava per versare nelle casse della Solicum. Per la precisione, la ditta di Farra avrebbe avuto diritto a 210 euro. Il caso è stato reso noto in questi giorni grazie all'inchiesta di un giornale romano ("La Notizia") che si è messo a indagare su tutti gli errori della Gse. Perché è vero che un bonifico da un milione di euro non passa inosservato, e la banca può fermarlo in tempo, ma quanti altri bonifici di importo inferiore, ma ugualmente errati, sono stati elargiti in questi anni alle imprese con impianti fotovoltaici? Nella caso della Solicum, è stata proprio l'azienda di Farra a segnalarlo alla Gse. Non per un eccesso di onestà, ma per un mero impedimento burocratico.
La banca ricevente, infatti, avrebbe dovuto attivare procedure straordinarie per incassare il bonifico, e la cifra ha allarmato non poco i responsabili. La Gse è stata avvista con una semplice email della Solicum: nessuna risposta al clamoroso errore, soltanto il blocco del bonifico milionario e, successivamente, il corretto versamento di 210 euro e spiccioli. "La Notizia" ha quindi sollevato una serie di (legittime) perplessità su come quei 13 miliardi di euro di incentivi al fotovoltaico siano gestiti. La testata romana ha parlato di "delirio fotovoltaico" e di "maxi errore di Stato". Tanto più che la Gse, interpellata sull'incredibile svarione, ha preferito non commentare, anche perché da quel giorno a oggi molti dirigenti sono cambiati.
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