Arrestato dopo 7 mesi si rifugiava al luna park
Ponte di PIave
Si era nascosto dentro una cassapanca sotto il letto della figlia. Ma alla fine i carabinieri lo hanno scovato, rannicchiato lì, dove non avrebbe mai potuto fuggire. È finita ieri alle 7 dopo ben 8 mesi di ricerche, la latitanza di Devis Cavazza, 47 anni, con precedenti, residente ufficialmente a Ponte di Piave, ma domiciliato a Bibione in attesa dell'avvio della stagione del luna park. Cavazza alloggiava nelle strutture che compongono il campo giostre abitato da numerose famiglie italiane già in questo periodo. L’uomo deve scontare la condanna definitiva di 2 anni, 11 mesi e 19 giorni di reclusione, per una lunga serie di furti commessi in tutto il Nordest. L’ordine di carcerazione era stato emesso mesi fa dalla Corte d’appello di Trieste. Attualmente Devis Cavazza si trova, a disposizione dell'autorità giudiziaria, nella Casa circondariale di via Spalato, nella città di Udine. L’operazione di ieri, a cui hanno preso parte i carabinieri del Nucleo Investigativo di Venezia, supportati in fase esecutiva dai militari delle compagnie di Portogruaro e di San Donà di Piave, del 4° Battaglione Veneto e del Nucleo Cinofili partiti da Torreglia, ha visto entrare in azione anche l’elicottero del Nucleo di Forlì, che ha dato il via libera all'operazione di cattura. Il campo giostre è stato circondato da 50 carabinieri. Cavazza era nascosto all’interno di un doppio fondo, ricavato al di sotto del posto letto utilizzato dalla figlia minorenne. —
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso