Arrestati i rapinatori della sala slot a Montebelluna, uno è minorenne
Le telecamere della Eldorado hanno immortalato i due: uno ha un tatuaggio sul dorso delle mano. Il diciassettenne era a volto scoperto

E’ durata poche ore la fuga dei due rapinatori della sala slot Eldorado di Montebelluna. I carabinieri li hanno arrestati: uno dei due è minorenne.
Alle 22 di giovedì 7 marzo i due sono entrati nella sala slot, uno solo con il volto coperto. Hanno minacciato una cassiera con un’arma, poi rivelatasi un fucile ad aria compressa, e hanno arraffato circa 1.500 euro in banconote. Poi sono scappati a piedi.
I militari dell’Arma li hanno individuati rapidamente: si tratta due giovani del posto già noti alle forze dell’ordine, uno ha diciassette anni. Nelle loro abitazioni sono stati rinvenuti, e sequestrati, gli indumenti utilizzati per il colpo, un caricatore per fucile ad aria compressa compatibile con quello dell'arma imbracciata da uno dei due e puntata alla gola della dipendente della sala slot e la somma di quasi 1.500 euro in banconote dello stesso taglio di quelle rubate.
A indirizzare le indagini dei militari dell'Arma di Montebelluna le immagini della videosorveglianza, alcune testimonianze e il tatuaggio sul dorso della mano dell’uomo che aveva fatto irruzione armato di un fucile tipo soft air e col volto coperto. Il complice invece, di 17 anni, era a volto scoperto.
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