Pinguini Tattici Nucleari, un live da 7 milioni: Treviso attende l’indotto dell’evento

Basta pensare che la capienza di hotel e bed and breakfast questo fine settimana raggiungerà il 98% del totale, ma anche che i ristoranti e i bar in zona ippodromo hanno già provveduto a scorte extra e i negozianti del centro confidano di veder crescere le vendite.

Tanti dei partecipanti, infatti, vengono da fuori regione e prima del concerto un giro in città è d’obbligo.

Mancano poco più di 24 ore alla magia, la città è elettrizzata e i sindaci dei due Comuni coinvolti, il capoluogo e Villorba, già gongolano.

Il calcolo dell’indotto

Nel gergo tecnico si chiama live music economy, si tratta di un settore che raramente viene preso in considerazione, ma che in realtà ha una forza propulsiva non indifferente. In pratica comprende tutte le ricadute che i concerti regalano alla città in cui si svolgono.

Per quanto concerne il live dei Pinguini, quelle che abbiamo in mano sono previsioni basate sulla mera somma dei numeri finora accreditati.

Partiamo dalla prima evidenza: quella di domani sera, 14 giugno, è l’unica data del Nord Est, per questo non stupisce il fatto che quasi la metà dei biglietti venduti provenga da fuori regione, dal vicino Friulia Venezia Giulia, dalla Lombardia, ma anche da regioni più lontane come Puglia e Sicilia, raggiungibili comodamente grazie allo scalo aeroportuale trevigiano.

La seconda evidenza risiede nel numero di biglietti venduti: sono 36 mila, cioè tutti quelli disponibili all’interno dell’ippodromo, essendo la data completamente sold out.

Il resto dei numeri li fornisce l’organizzatore Loris Tramontin, legale rappresentante di Azalea Promotion: «Abbiamo calcolato che ogni partecipante spenderà in media 200 euro a testa. Non tutti spenderanno quella cifra, certo, ma altri spenderanno molto di più.

Tra pernottamento, ristoranti, la spesa ai supermercati e qualche acquisto nei negozi locali, questa è la cifra media che, secondo la nostra esperienza, spenderanno gli spettatori. Treviso è una città bellissima e chi verrà da fuori ne rimarrà entusiasta».

Il caso dell’ospitalità

Il 98% delle strutture da domani fino a domenica risulta occupato e non è un caso che proprio a ridosso della data dei Pinguini siano comparsi nuovi annunci sul sito Booking.com.

Davide Piccoli gestisce 39 location, il prossimo fine settimana saranno tutte occupate: «Non possiamo stabilire con certezza se i nostri ospiti parteciperanno o meno al concerto, di sicuro posso dire che siamo al completo. Proprio in questi giorni abbiamo messo a disposizione anche delle stanze private in un nuovo stabile».

Piccoli precisa anche la cifra media che spenderà un turista a Treviso in questo fine settimana: una camera doppia va dai 70 ai 180 euro. «Il prezzo cambia a seconda del numero degli ospiti per stanza o per appartamento, ma il range è quello».

L’amministrazione

«Il concerto dei Pinguini Tattici Nucleari è un evento di grande richiamo. In questo momento è il gruppo più amato e capace di unire le generazioni», puntualizza il sindaco di Treviso, Mario Conte, «quasi 40 mila persone avranno la possibilità di assistere allo show ma anche di vivere il territorio e anche questo evento ha contribuito al sold out nelle nostre strutture ricettive, confermando un trend positivo collegato ai grandi eventi e all’attrattività della nostra città.

Certo è che un evento del genere ha comportato un apparato organizzativo importante per quanto riguarda la viabilità, ma abbiamo lavorato fianco a fianco con il Comune di Villorba per gestire al meglio l’afflusso».

Tra i servizi offerti dal Comune di Villorba c’è quello dei parcheggi liberi: 400 posti sono disponibili alla polisportiva Catena, 200 al Palateatro di via Cave, altri 200 alla stazione Fs Villorba-Lancenigo, 400 stalli saranno liberi al parcheggio Cfp e altri 500 posti al parcheggio del Centro di salute mentale del distretto sanitario.