Arpav: i laghi di Revine confermati balneabili

REVINE
I laghi di Revine e di Tarzo sono perfettamente balneabili. La bandierina blu è stata concessa ai due bacini dall’agenzia regionale Arpav, che tra il 17 e il 19 agosto ha eseguito la quinta campagna stagionale di monitoraggio. I risultati delle analisi confermano la piena conformità ai requisiti di qualità previsti per la balneabilità dal Decreto ministeriale 30 marzo 2010. Il lago di Lago ha ricevuto 5 verifiche, la prima il 13 maggio scorso. Sono risultate del tutto assenti tracce di residui bituminosi, vetro, plastica, gomme, altri rifiuti. Nella norma gli escherichia coli e gli enterococchio intestinali. Analoga la situazione sull’altro lago, quello di Santa Maria, con la misurazione fatta lungo la costa del comune di Tarzo. Sospiro di sollievo da parte dei sindaci di Revine, Massimo Magagnin, e di Tarzo, Vincenzo Sacchet. Recentemente aveva suscitato qualche interrogativo circa la presenza di sostanze inquinanti da fitofarmaci i Comitati per la difesa dell’ambiente. «I nostri laghi sono purificati, come volevasi dimostrare – afferma Sacchet -. La balneabilità c’è e non sono pochi gli appassionati che qui vengono a nuotare. Purtroppo ai nostri parcheggi manca la clientela straniera, causa covid». Ma in questi giorni si è verificato un nuovo problema. E’ stato rintracciato il pesce siluro che fa strage delle altre specie. —
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