Aperto l’IperTosano «Sarà anche una vetrina per i prodotti locali»

PEDEROBBA
Alle 8 il taglio del nastro, con il sindaco di Pederobba Marco Turato, i sindaci di Cavaso e Possagno, Gino Rugolo e Valerio Favero, il deputato Raffaele Baratto, il presidente della Emaprice Christian Daniele e Anerio Tosano per la società commerciale. Poi è cominciata ad arrivare la gente e a metà mattinata c'era il pienone all'IperTosano, 6500 metri quadri di supermercato nel nuovo centro commerciale "Aria 151" realizzato da Emaprice alla ex Funghi del Montello. Oltre all’IperTosano, hanno aperto ieri i battenti ad "Area 151" la Upim, Rizzato Calzature, Cisalfa, un bar. Vetrine pronte, ma non ancora operativi, anche Center Casa e Mr Hair parrucchieri. I locali dediti alla ristorazione ubicati al primo piano attendono invece che terminino le restrizioni per poter aprire.
A vedere la ressa di gente, mezza Pederobba ieri mattina deve essere andata a fare la spesa all'IperTosano: corsie piene di persone, carrelli stracolmi, quasi tutte le 30 casse aperte per sveltire le code. «All'inizio della mattinata la partenza è stata un po' in sordina, poi l'afflusso è diventato sostanzioso, come ci aspettavamo - spiega il direttore di IperTosano Pederobba, Stefano Zuglian - Ad attrarre la clientela c'è anche lo sconto del 10% sui prodotti che proseguirà fino al 14 marzo». Non era solo la curiosità di visitare il nuovo centro commerciale a far affluire in massa la gente, e far rischiare gli assembramenti, quanto la varietà dell'offerta e la convenienza.
La nuova struttura ha creato un centinaio di posti di lavoro. Un'opportunità per la Pedemontana o un pericolo per le botteghe tradizionali di Pederobba e dintorni? Proprio per disinnescare questa seconda eventualità, l'amministrazione comunale ha stipulato degli accordi per fare del centro commerciale anche una vetrina delle attività tradizionali del territorio. «Abbiamo ottenuto che a ridosso del porticato venisse messo a disposizione, per sempre, un doppio spazio di 70 mq nel quale il Comune potrà provvedere ad organizzare un mercato dei prodotti agricoli locali, con possibilità di vendita diretta dei prodotti del territorio, con il consumo sul posto, con una proposta di ristorazione “finger food” e la presentazione delle sue aziende agricole - ha spiegato il sindaco Marco Turato - Potranno presentarsi anche start-up, soprattutto di giovani, del settore commerciale, artigianale e dei nuovi servizi digitali. Potranno poi esporre e vendere le sei rinomate Piccole Produzioni Locali di Pederobba ed essere una vetrina anche per bed&brekfast, agriturismi ed altre strutture». —
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