Antiepilettici da mixare con l'alcol per ottenere un effetto-eroina: spacciatore denunciato

E' successo a Treviso in Riviera Santa Margherita: il giovane aveva con sé quaranta pasticche di Rivotril

Farmaci antiepilettici da mescolare con l'alcol per ottenere effetti simili a quelli dell'eroina. La polizia di Stato ha fermato venerdì a Treviso un giovane già conosciuto alle forze dell'ordine: con sé aveva ben 40 pasticche di Rivotril: si tratta di una benzodiazepina che costa molto poco ed è facilmente reperibile in farmacia, e viene prescritta senza grossi problemi dai medici generici. Associata all'alcol, però, la sostanza produce effetti ritenuti molti simili a quelli dell'eroina. "La comprano quelli che l'eroina non possono permettersela, spesso insieme a un bel cartone di Tavernello," si legge sul sito specializzato Sostanze.info. Se consumato in dosi corrette, infatti, gli effetti del farmaco sono blandi — o comunque agilmente gestibili. Ma è proprio l'associazione con l'alcol a renderlo quasi letale.

Di seguito il comunicato della questura di Treviso sull'operazione: "Al fine di prevenire e contrastare il fenomeno dei reati predatori e di quelli connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, nel periodo estivo è stata disposta dalla Questura di Treviso un’ulteriore intensificazione fase di servizi straordinari del controllo del territorio.
Nella giornata di ieri, oltre alle pattuglie delle Volanti, i controlli sono stati effettuati dalle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine con diversi posti di controllo a Treviso nella zona nord di Treviso, dove sono stati controllati anche alcuni locali pubblici lungo la statale pontebbana.


Nell’ambito di questi servizi i poliziotti hanno controllato nelle ultime 24 ore circa 100 persone e, anche grazie al sistema Mercurio, diverse centinaia di autovetture. Massima attenzione è stata rivolta al centro di Treviso dove, nella giornata di ieri, la Volante ha notato, nei pressi della Riviera S. Margherita, un giovane già conosciuto alle Forze dell’Ordine, che, alla vista dei poliziotti, ha iniziato ad agitarsi, provando ad allontanarsi. Visto il suo atteggiamento, gli agenti lo hanno fermato e controllato: lo stesso, che ha continuato a mostrarsi insofferente al controllo, è risultato essere destinatario della misura del divieto di ritorno nel comune di Treviso, nonché essere gravato da numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Identificato per B.C.I., ventiduenne italiano, è stato inoltre trovato in possesso di due pastiglie di Rivotril, farmaco da effetti psicotropi del tutto simili all’eroina, se assunto in determinate modalità.

Il giovane è stato portato in Questura per ulteriori accertamenti e, a seguito di un controllo più approfondito, gli agenti hanno trovato all’interno del portafogli altre 38 compresse di Rivotril. Per questo motivo è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per inottemperanza alla misura di prevenzione del divieto di ritorno nel Comune di Treviso.

Sempre nel corso della giornata, verso le 02,00, in zona Sant’Angelo, gli uomini delle Volanti hanno notato un uomo a volto parzialmente coperto, che stava armeggiando davanti alla porta d’ingresso di una lavanderia self-service. Vista la situazione i poliziotti sono subito intervenuti per sventare il furto bloccando l’uomo che, successivamente, è identificato per A.T., 50 enne italiano pluripregiudicato per reati contro il patrimonio. Accompagnato in Questura, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato, all’interno del marsupio, vari arnesi da scasso e della marijuana.

A.T., cinquantenne è stato denunciato per tentato furto aggravato e detenzione si sostanza stupefacente.
I controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane".

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