Aneurisma dopo la malattia uccide l’imprenditore Giuseppe Malvestio di Zero Branco

Giuseppe Malvestio è deceduto nella notte tra mercoledì e giovedì, a causa di un aneurisma. A trovarlo riverso ai piedi del letto, in piena notte, è stata la moglie. Lo storico imprenditore zerotino era convalescente dopo aver affrontato nelle ultime settimane l’infezione da Coronavirus e i sintomi della malattia Covid 19: «Da soli quattro giorni era risultato negativo al tampone» raccontano i famigliari «si stava riprendendo, dopo aver affrontato la prova molto dura della malattia».

Giuseppe Malvestio aveva fondato con il fratello Alcide (deceduto nel 2005) nel 1954 la sua fornitissima ferramenta dove, scherzano i clienti, si poteva trovare «dall’ago alla bomba atomica».

«Si è dedicato anima e corpo per tutta la vita alla sua attività» racconta Sabrino uno dei nipoti che assieme Massimo e Michele collaborano nell’attività di famiglia «era una figura di imprenditore vecchio stampo, infaticabile e sempre presente. Era stato anche un attivo sostenitore delle attività della nostra parrocchia e un benefattore dell’Unicef. Tra le sue passioni più grandi c’erano la musica classica, con un ampia collezione di dischi, e le macchine d’epoca, era membro del club Salzano Epoca Graticolae Romanus».

Giuseppe Malvestio è risultato positivo al coronavirus, spiegano i famigliari, a metà novembre. Aveva superato brillantemente anche un problema al cuore che aveva richiesto il ricovero in Cardiologia, grazie alle cure dei sanitari e alla presenza costante, se pur distanziata, della moglie Diana Brugnaro, che prenderà il testimone dell’azienda. I funerali lunedì alle 15 nella chiesa di Scandolara. —