Alpini, fuori tutti i bus da Treviso In città a piedi o con la navetta

Dimenticatevi la fermata del bus al Duomo, quella in piazza del Grano, alla stazione o in piazza Borsa. Dall’alba di venerdì 12 maggio e fino a domenica notte tutte le 13 linee del servizio di trasporto pubblico urbano resteranno fuori dal centro storico e anche dalla prima fascia dell’abitato fuori mura. Mom ha pianificato la modifica dei tracciati così come illustrato nella mappa a centro pagina. Per raggiungere il centro storico non si potrà far altro che scendere e proseguire a piedi, oppure approfittare della navetta, ma solo per le linee che ne intercettano il percorso: 9-11-21-6-10-3.
Linee 1 e 7. Le due linee non correranno nell’area a sud del centro storico. L’1 non servirà ospedale e stazione e il 7 non servirà Ghirada e San Zeno che saranno coperte però da una circolare interna al quartiere fatta dalle linee 8/21 e 55 che no potranno a loro volta entrare in città ma dovranno fermarsi nel quadrante a sud. Le linee 1 e 7 verranno di fatto unificate in un unico bus che partirà da Villorba-Catena e percorrendo Pontebbana e viale Felissent arriverà fino all’incrocio con viale Brigata Marche, svolterà verso Selvana per tornare indietro lungo via Tommaso Salsa e da lì proseguire fino al capolinea a S.Artemio e tornare indietro.

Linea 10. Servirà solo l’area ad est del capoluogo fermandosi a Fiera per poi tornare indietro. Il percorso partirà da Mignagola (non servirà Pezzan), proseguirà verso Carbonera e una volta a Treviso, in viale Brigata Marche imboccherà via Zanella. Una volta a Fiera tornerà indietro percorrendo via Veronese, svoltando a sinistra immettendosi in viale IV novembre (oggi non si può) e poi svoltando nuovamente a sinistra nel villaggio Gescal per re-immettersi in via Zanella.
Linea 3. Immutato il capolinea di S.Elena o Silea centro commerciale, ma anche questa linea si fermerà a Fiera. Una volta servita Silea centro e Lanzago, arrivata a Treviso all’incrocio tra viale IV Novembre e Posumia-Callalta svolterà a destra entrando nel villaggio Gescal, proseguirà verso via Zanella per poi svoltare in via Paolo Veronese e tornare indietro lungo viale IV Novembre per riprendere il percorso normale in senso inverso.
Linee 4 e 9. Verranno unificate a sud del centro storico diventando la linea “4-9 S” e manterranno due percorsi distinti a nord del centro diventando le linee “4N” e “9N”.
Linea 4-9 sud. Capolinea sarà sempre Casier. Da lì i bus della tratta raggiungeranno Treviso sempre lungo via S.Antonino ma si fermeranno poco dopo il sottopassaggio della tangenziale (zona Chiesa Votiva) per svoltare a sinistra in via del Mozzato e proseguire fino a via Zermanese dove la linea 4 inizierà a percorrere di fatto il tracciato della Linea 9 fino a Dosson. Da lì tornerà indietro verso Casier facendo la strada in senso opposto.
Linee 8-21 sud. Continueranno a servire Preganziol e Sambughè ma una volta in città, invece di proseguire verso piazza Vittoria (Linea 8) e Castagnole (la linea 21) si fermeranno a San Zeno tornando indietro percorrendo via S.Zeno, strada Ghirada, via Ghirada e re-immettendosi nel Terraglio all’altezza del Cimitero di S.Lazzaro.
Linea 55 sud. Da Quinto arriverà fino a Santa Maria del Sile ma invece di puntare il Put svolterà per San Zeno e tornerà indietro percorrendo Strada Ghirada, via Ghirada, Terraglio verso Treviso, via S.Zeno.
Linea 6. Da Quinto fino al Mercato Ortofrutticolo che diventerà sede della stazione delle corriere. Lì si girerà a e tornerà verso Quinto.
Linea 11. Manterrà il percorso normale ma si fermerà al Mercato Ortofrutticolo alle Stiore per girarsi e tornare indietro
Linea 21 nord. Manterrà il percorso classico da Castagnole fino alle Stiore ma si fermerà al Mercato Ortofruttico e tornerà indietro.
Linea 9 nord. Sarà di fatto un bus navetta che collegherà San Paolo alla rotonda dell’Appiani e tornerà indietro.
Linee 55 nord e 61. Il percorso delle due tratte verrà unificato in un unico tracciato a “U” che dalla contrada Talponera (Merlengo) arriverà alla Strada Ovest seguendo di fatto il percorso della linea 55 e da lì correrà lungo viale Luzzati svoltando in via Botteniga e da lì risalendo verso la Strada ovest lungo via Montello e Strada San Pelajo intercettando il percorso del 61 fino a Ponzano/Camalò.
Linea 4 nord. Capolinea sempre a Carità. Stesso percorso fino a viale Luzzatti ma da lì un ampio “torna indietro” lungo via Stangade, strada S.Pelajo fino all’incrocio “da Pino”per rimprendere la Strada Ovest fino a Fontane.
La navetta. Per non isolare completamente la città e garantire un servizio di trasporto attorno alle mura Mom e alpini hanno organizzato una navetta che dal Mercato Ortofrutticolo (dove fermeranno le linee 6-11-22) imboccherà viale Montegrappa entrando nel Put e percorrendolo tutto fino a Porta Carlo Alberto. Da lì deviazione verso Fiera per intercettare al Gescal le linee 3 e 10 e tornare sul Put sempre a Carlo Alberto. Proseguirà poi fino a viale Monfenera dove svolterà per immettersi poi in Strada Ovest e da lì proseguire fino all’ortofrutticolo intercettando la linea 9 nord. Frequenza ogni 15 minuti. Basterà? «Sono pronti rinforzi» annuncia Mom. La navetta girerà dalle 6 del mattino alle 2 di notte venerdì e sabato; e domenica dalle 6 alle 22.
Biglietto unico. Per i visitatori dell’adunata, è stato predisposto un biglietto unico che varrà da giovedì pomeriggio fino a domenica sera, consentirà di viaggiare su tutte le linee del trasporto urbano e sulla navetta al costo unico di 5 euro per i tre giorni.
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