All’Enaip il rancio in trincea con gli Alpini

Gli allievi hanno preparato un menù speciale ispirato ai cibi che erano serviti ai soldati

CONEGLIANO. “Rancio in trincea con gli Alpini” è il titolo della bella serata organizzata giovedì 30 nella sede Enaip di viale Venezia 8 a Conegliano. L’Enaip coneglianese, Ente di formazione professionale diretto da Matteo Tarraran, ha deciso di commemorare i 100 anni della Grande Guerra attivando per i propri studenti un percorso multidisciplinare che ha coinvolto le seguenti materie: italiano, storia, alimentazione, laboratorio cucina. Un lavoro articolato, che ha visto i ragazzi studiare gli episodi della prima Guerra Mondiale. Uno spazio particolare è stato riservato alla storia delle penne nere, con una visita guidata al Museo degli Alpini di Conegliano. A conclusione di questo percorso che ha coinvolto una ventina di studenti della classe 2a C-Ristorazione, è stata organizzata una cena con uno menù speciale, che ha preso spunto dai cibi che venivano serviti ai soldati. Accanto alla zuppa di legumi e spatzle, c’erano le tradizionali pappardelle con sugo di lepre, il gulash di patate e le piadine calde, servite insieme al friggione (un piatto di verdure dove dominano le cipolle). Ospiti speciali della serata, tra gli altri, il presidente nazionale dell’ANA Sebastiano Favero, e i rappresentanti delle quattro sezioni che organizzano l’Adunata del Piave: Giuseppe Benedetti (presidente ANA di Conegliano), Francesco Introvigne (presidente Vittorio Veneto), Raffaele Panno (presidente di Treviso), Francesco Miotto (vicepresidente di Valdobbiadene).

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