Alle elementari di Spresiano: «Bimbo ferito con una lama dal bullo»

SPRESIANO. Un bullo che si diverte a ferire con una lama i compagni di classe. È la denuncia di un gruppo di mamme della scuola elementare di Visnadello.
«Il mio bambino, insieme ad altri, ci ha confidato che quest’anno hanno molta paura ad andare a scuola. Ci sono due bambini pericolosi che non vengono seguiti dagli assistenti sociali e non hanno maestri di sostegno. Uno di questi bambini ha ferito con una lama un compagno di scuola e tenta di continuo di fare del male agli altri», scrivono nella lettera alcune mamme. Un episodio gravissimo, che però la dirigente scolastica Paola Bortoletto smentisce: «Non ci risulta sia mai accaduto nulla di simile all’interno della scuola».
Le mamme hanno scritto anche al sindaco Marco Della Pietra e ai gruppi consiliari per segnalare la situazione e per chiedere loro di intervenire sulla scuola: «Ci siamo attivate subito», sostengono nella lettera, «ma nessuno della scuola intende fare qualcosa. Abbiamo paura che se nessuno interverrà questi bambini prima o poi faranno del male ai nostri figli. Se un giorno questo violento ferirà al collo un bambino, chi dovremo ringraziare? Ha già ferito una volta un compagno e cerca ancora di farlo».
A quanto si apprende dalla ricostruzione delle mamme, si tratterebbe in particolare di un paio di bambini particolarmente violenti, che evidentemente non hanno però ferito il compagno durante l’attività in classe, altrimenti le maestre ne sarebbero certamente venute a conoscenza. D’altra parte i genitori sono preoccupati per quella che reputano una grave assenza da parte del personale scolastico, dalla dirigente fino alle insegnanti:
«Noi mamme abbiamo tanta paura. Ogni giorno, quando i nostri bambini tornano a casa, è come se rinascessimo. Perché la preside di Spresiano non ha a cuore l’incolumità dei nostri bambini? Perché ci sono classi di 28 bambini seguiti da una sola maestra con dentro bambini pericolosi? Perché tutto ciò succede solo a Spresiano?», concludono. La dirigente scolastica rispedisce però al mittente le accuse: «Lo ripeto: non ci risulta sia accaduto nulla di quello che dicono. I bambini con problemi a Visnadello sono seguiti dall’insegnante di sostegno, e durante la ricreazione c’è il controllo delle maestre. Se l’episodio è accaduto fuori dall’orario scolastico o fuori dalla scuola, non possiamo saperlo, se non ci viene segnalato. Non vorrei», ipotizza la dirigente Paola Bortoletto, «che le mamme facessero riferimento a qualche episodio del passato avvenuto alla scuola dell’infanzia, in ogni caso non di questo tenore, dove un paio di bambini problematici non erano ben seguiti, perché non avendo la certificazione non avevano diritto al sostegno».
Una scuola, quella di Visnadello, che ora ha un occhio di riguardo in più per i comportamenti che vengono tenuti all’interno del plesso, visto quanto accaduto un anno e mezzo fa: un’insegnante finì al centro di una inchiesta per abuso di mezzi di correzione. «Quell’insegnante non è più a Visnadello», dice Bortoletto.
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