Alla Virosac si premiano le idee
Bonus ai dipendenti che presentano proposte e suggerimenti «Un contratto innovativo, che adesso tutti ci vogliono copiare»

Graziano Virago
Non importa se l'idea viene dal manager o dal magazziniere, purchè sia una buona idea. E' la filosofia adottata alla Virosac di Pederobba, azienda leader nella produzione di sacchetti di plastica soprattutto per la grande distribuzione, che firmato un innovativo contratto di secondo livello con il sindacato. Un fondo di 70 mila euro per premiare i dipendenti: ma secondo criteri che tengono conto del merito, della produttività, dell'assenteismo e delle idee. Proprio le idee sono l'aspetto innovativo del contratto. Il 10% del fondo messo a disposizione dall'azienda premierà le proposte e i suggerimenti che giungono dalle maestranze e che sono ritenuti validi: «Valuteremo idee che riguardano il miglioramento dei processi di produzione, ma anche innovazioni di prodotto o semplicemente suggerimenti che generano qualità» commenta Graziano Virago, presidente dell'azienda fondata a gestita nel 1974 insieme a Giorgio Rossetto. «Adesso tutti ci chiamano per copiare questo modello, che in realtà parte da un'idea molto semplice - aggiunge Virago -. Non abbiamo voluto legare i premi aziendali unicamente alla produttività o alla redditività, ma volevamo dare un segnale di merito preciso». L'accordo, sottoscritto con la Cisl, prevede per quasi tutti gli 88 dipendenti una cifra fissa e una cifra variabile. In quest'ultima, l'incentivo è distribuito in base ad alcuni criteri: il 40% del fondo è legato alla riduzione del tasso di assenteismo, il 35% secondo il merito, il 15% secondo la produttività e il 10%, appunto, seguendo il criterio delle idee proposte dalle maestranze. Il meccanismo del merito prevede l'assegnazione di un punteggio - da 1 a 5 - attribuito a ciascun dipendente da una commissione dove ci sono il rappresentante dell'azienda, il caporeparto e i delegati dei lavoratori. Virosac è un'azienda increscita del 20%: nel 2010 ha realizzato ricavi per 24 milioni di euro, alla fine di quest'anno saranno 28, il 95% dei quali realizzati in Italia. A Pederobba si lavora ormai da tempo su 17 turni settimanali: dalle sette del mattino del lunedì alle otto di sera del sabato. (d.f.)
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