Alla scuola steineriana il sogno di Tommaso

SAN VENDEMIANO. Più di duecento persone hanno partecipato ieri al convegno “Un altro domani tra cultura, arte, ambiente e società” organizzato dagli alunni della la 13^ (quinta superiore) della Libera Scuola steineriana “Waldorf Novalis” di San Vendemiano. Realizzando così il sogno di Tommaso Corazza, il loro compagno di classe tragicamente scomparso nel marzo dell’anno scorso a soli diciott’anni.
Circa un anno fa i ragazzi avevano deciso di organizzare un evento che parlasse di temi attuali, capaci di far sorgere nuove riflessioni negli animi delle persone. Proprio Tommaso che aveva proposto che tra i relatori vi fosse lo scrittore, produttore e regista Thomas Torelli a cui si devono documentari come “Zero – Inchiesta sull’11 Settembre”, “Sangue e Cemento” sul terremoto in Abruzzo e “Food ReLOVution”. I diciotto allievi dell’ultimo anno, che quest’estate affronteranno l’esame di maturità con due indirizzi istituiti per loro dal ministero della Pubblica Istruzione - Agricoltura Biologica e Biodinamica e Bioedilizia e Sostenibilità - sono riusciti ieri a realizzare il sogno di Tommaso. Il convegno con l’introduzione di Torelli. Il tema generale è stato quello della “salutogenesi” dell’uomo e del pianeta: una teoria del sociologo Aaron Antonovsky secondo cui la salute non è una realtà statica ma un processo in continua evoluzione. L’argomento è stato spiegato da esperti del calibro di Carlo Tricarico, Giuseppe Guasina e Sabino Pavone. Ogni studente dell’ultimo anno ha poi diretto un laboratorio di discussione, basato su quanto detto al convegno, con una parte dei partecipanti all’evento. In puro spirito steineriano inoltre ragazzi delle altre classi hanno fatto attività di animazione per i bambini delle famiglie intervenute al convegno.
Gino Zangrando
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