Aliplast dà nuova vita alla plastica con Ferrarelle

ISTRANA. Si chiama Reverse Vending Machine ed è prodotta da Eurven, azienda leader nei sistemi di raccolta differenziata incentivante. Si tratta di una sorta di distributore all’interno del quale...

ISTRANA. Si chiama Reverse Vending Machine ed è prodotta da Eurven, azienda leader nei sistemi di raccolta differenziata incentivante. Si tratta di una sorta di distributore all’interno del quale ogni visitatore potrà inserire una bottiglia in plastica vuota in cambio riceverà in omaggio una nuova bottiglia d’acqua. Aliplast Spa, azienda di Ospedaletto di Istrana, prima realtà in Italia a gestire in completa autonomia e indipendenza il ciclo integrato della plastica, ha deciso di ospitare questo “marchingegno” all’interno del suo stand a Ipac Ima, il più importante appuntamento fieristico internazionale dedicato alle tecnologie e ai materiali per imballaggi in programma a Fiera Milano fino al 23 maggio 2015.

E’ una delle molte iniziative promosse dall’azienda sul territorio per sensibilizzare il pubblico riguardo al tema sempre più attuale della corretta gestione dell’imballaggio in plastica, che può ritornare a nuova vita abbattendo l’impatto ambientale e mantenendo la massima sicurezza: fra queste la campagna “Bottle to bottle” realizzata in partnership con Ferrarelle che sarà presentata ufficialmente proprio nel corso della fiera.

«Con questa campagna», ha sottolineato Alessandro Stocco, marketing manager di Aliplast, «vogliamo sottolineare come la nostra azienda possa a ragione essere considerata non soltanto un fornitore affidabile per il packaging e i servizi di gestione ambientale, ma anche un partner ideale per lo sviluppo di soluzioni personalizzate che partano dalla gestione degli scarti per arrivare alla fornitura di imballaggi nuovi o polimeri rigenerati».

Aliplast lavora mediamente in un anno oltre 70 mila tonnellate di materiale plastico, avviando a riciclo più di 1,2 miliardi di bottiglie e 270 milioni di metri quadri di rifiuti di imballaggi, cui si aggiungono gli altri materiali trattati.

Ha chiuso il 2014 con un fatturato di 82 milioni di euro, in crescita rispetto all'anno precedente.

Lavora per alcune delle più importanti realtà attive in Italia e all’estero: Ferrero, San Benedetto, Parmalat, Peroni, Saclà. Numeri incredibili e partner importanti che hanno permesso al gruppo di raggiungere un fatturato consolidato di 98 milioni di euro. Grazie a uno staff di 300 dipendenti. (s.g.)

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