Alemagna in Fadalto chiusa fino a lunedì

VITTORIO VENETO. Chiusa da dieci giorni la statale Alemagna rimane ancora interrotta. Lo annuncia l'Anas che ne ipotizza l'apertura, non prima di martedì prossimo. «Le proteste dei pendolari sulla...
DeMarchi Vittorio Veneto strada chiusa per frana per il Fadalto
DeMarchi Vittorio Veneto strada chiusa per frana per il Fadalto
VITTORIO VENETO. Chiusa da dieci giorni la statale Alemagna rimane ancora interrotta. Lo annuncia l'Anas che ne ipotizza l'apertura, non prima di martedì prossimo. «Le proteste dei pendolari sulla statale 51 d'Alemagna non possono cadere nel vuoto». Il senatore Udc Antonio De Poli interviene sulla vicenda e sulla chiusura intervenuta dalla frana del 25 giugno scorso. L'Anas ha confermato che l'Alemagna resterà chiusa tutto weekend per completare le opere di messa in sicurezza e per evitare altri distacchi dalla montagna. E come alternativa segnala esclusivamente l'autostrada A27. A protestare per la segnaletica che dà come unica alternativa l’A27 sono anche gli esercizi pubblici della Val Lapisina che si trovano lungo la statale percorribile senza problemi fino a Nove . «Al di là dei disagi e della necessità dei tempi opportuni per gestire l'emergenza», fa sapere l'esponente dell'Udc, «al Governo chiediamo un intervento risolutivo di natura strutturale. Il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, rispondendo a una mia interrogazione parlamentare il mese corso, ha ammesso che l'Alemagna presenta delle criticità. Per questo motivo, il tratto di Statale 51 in corrispondenza di Acquabona, è stato indicato nel Piano straordinario per l'accessibilità a Cortina 2021». Un progetto da 41 milioni di euro per due interventi. La realizzazione di una seconda vasca di accumulo a monte di quella già esistente per migliorare la sicurezza dell'area. E un secondo intervento di natura più strutturale con la protezione della strada mediante una variante in galleria. «Quest'ultimo intervento però», continua De Poli, «verrà realizzato, secondo quanto scrive il viceministro Nencini, solo se la "severità del fenomeno permane immutata". La situazione è grave, il Governo faccia la sua parte».
(f.g.)




Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso