Alcol, schiamazzi e liti: maranza scatenati a Gaiarine

I residenti esasperati hanno pubblicato sui social dei video di denuncia.

Diego Bortolotto
Alcuni dei giovani protagonisti della notte brava
Alcuni dei giovani protagonisti della notte brava

Ritrovo notturno dei maranza in paese. Con urla, liti, schiamazzi, ebbrezza, balli improvvisati in mezzo alla strada. I residenti gaiarinesi, esasperati e tenuti svegli a suon di musica trap, urla e schiamazzi, hanno pubblicato sui social dei video di denuncia.

Nel cuore della notte tra venerdì e sabato, dunque, in via Vizza a Gaiarine si è assistito ad un evento del tutto fuori programma. Giovani per strada ubriachi, stesi a terra nel piazzale del distributore di benzina, musica a palla proveniente dalle auto, ragazzi e ragazzine che ballavano pericolosamente in mezzo alla strada, altri che sfrecciavano con i monopattini, suoni di clacson.

«È inconcepibile arrivare a tanto, a notte inoltrata nelle serate post discoteca», ha commentato un residente di via Vizza che, come altri, per l'ennesima volta ha vissuto una nottata in bianco. Per dimostrare l'accaduto ha pubblicato i video sui social. In via Vizza, dopo alcuni eventi nei locali notturni, si ritrovano quindi gruppi di ragazzi, tra i quali minorenni, per continuare la festa, consumando alcolici portati da casa, non avendo i soldi da spendere nei locali.

Già la scorsa estate abitanti e commercianti si erano lamentati della sporcizia lasciata davanti ad abitazioni e negozi. Bottiglie e vetri spaccati, lattine e bicchieri: gli stessi residenti avevano dovuto fare poi le pulizie al mattino. Anche lo scorso inverno in qualche notte si è assistito a scene di ordinario caos. Ma la notte di venerdì si è ben oltrepassato il limite, con gruppi di maranza a tenere sveglio il quartiere fino a quasi all'alba.

Gli abitanti chiedono maggiori controlli e almeno di poter riposare di notte, poiché gli assembramenti dei maranza sono diventati insopportabili.

Una situazione simile a quella che dall'altra parte del Coneglianese, a Ponte della Priula, si era vissuta in via Tempio Votivo. Lì la festa di capodanno era degenerata a colpi di bottiglie e il ferimento di un diciottenne.

Gli abitanti avevano presentato esposti, il Comune di Susegana è intervenuto con un'ordinanza per limitare l'orario dei locali e la questura aveva dato 7 giorni di chiusura al locale Casanegra.

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