Alcol, schiamazzi e liti: maranza scatenati a Gaiarine
I residenti esasperati hanno pubblicato sui social dei video di denuncia.

Ritrovo notturno dei maranza in paese. Con urla, liti, schiamazzi, ebbrezza, balli improvvisati in mezzo alla strada. I residenti gaiarinesi, esasperati e tenuti svegli a suon di musica trap, urla e schiamazzi, hanno pubblicato sui social dei video di denuncia.
Nel cuore della notte tra venerdì e sabato, dunque, in via Vizza a Gaiarine si è assistito ad un evento del tutto fuori programma. Giovani per strada ubriachi, stesi a terra nel piazzale del distributore di benzina, musica a palla proveniente dalle auto, ragazzi e ragazzine che ballavano pericolosamente in mezzo alla strada, altri che sfrecciavano con i monopattini, suoni di clacson.
«È inconcepibile arrivare a tanto, a notte inoltrata nelle serate post discoteca», ha commentato un residente di via Vizza che, come altri, per l'ennesima volta ha vissuto una nottata in bianco. Per dimostrare l'accaduto ha pubblicato i video sui social. In via Vizza, dopo alcuni eventi nei locali notturni, si ritrovano quindi gruppi di ragazzi, tra i quali minorenni, per continuare la festa, consumando alcolici portati da casa, non avendo i soldi da spendere nei locali.
Già la scorsa estate abitanti e commercianti si erano lamentati della sporcizia lasciata davanti ad abitazioni e negozi. Bottiglie e vetri spaccati, lattine e bicchieri: gli stessi residenti avevano dovuto fare poi le pulizie al mattino. Anche lo scorso inverno in qualche notte si è assistito a scene di ordinario caos. Ma la notte di venerdì si è ben oltrepassato il limite, con gruppi di maranza a tenere sveglio il quartiere fino a quasi all'alba.
Gli abitanti chiedono maggiori controlli e almeno di poter riposare di notte, poiché gli assembramenti dei maranza sono diventati insopportabili.
Una situazione simile a quella che dall'altra parte del Coneglianese, a Ponte della Priula, si era vissuta in via Tempio Votivo. Lì la festa di capodanno era degenerata a colpi di bottiglie e il ferimento di un diciottenne.
Gli abitanti avevano presentato esposti, il Comune di Susegana è intervenuto con un'ordinanza per limitare l'orario dei locali e la questura aveva dato 7 giorni di chiusura al locale Casanegra.
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