Albero crolla su un’auto, mamma e bimbo miracolati
E’ successo a Castelfranco, dietro a piazza Giorgione. La Seat di una donna di Trebaseleghe era parcheggiata vicino a Corte Franceschini, sotto una sofora secolare. La proprietaria dell’auto aveva appena cambiato il disco orario quando la pianta è caduta

Era un albero monumentale apprezzato per la sua secolare bellezza: è crollato su due auto parcheggiate, una delle quali ha riportato danni ingenti. Tragedia sfiorata martedì, 29 aprile, mattina in Corte Franceschini a Castelfranco: solo per un caso nell’auto danneggiata non c’era nessuno. Solo qualche minuto prima la proprietaria insieme al suo bambino era tornata per aggiornare il disco orario.
La caduta dell’albero andrebbe imputata ad una malattia della pianta che ha praticamente svuotato il tronco, causando l’improvviso cedimento alle dodici. Sul posto sono subito accorsi i vigili del fuoco insieme alla polizia locale per mettere in sicurezza la zona. «La caduta non ha fatto particolare rumore» spiega il titolare del bar Dolce e Salato a pochi metri dall’aiuola dove si trovava l’albero, «sembrava si fosse staccato un ramo: invece è venuto giù tutto».
Si tratta di una Sofora Japonica che da oltre cento anni faceva bella mostra di sè in quest’area dietro piazza Giorgione. L’auto più danneggiata è una Seat Ibiza (l’altra, una Bmw bianca, se l’è “cavata” con qualche striscio): il peso dell’albero ha affossato il tettuccio facendo esplodere il parabrezza.
La polizia locale, in base al numero di targa, stava cercando di risalire alla proprietaria, quando questa è arrivata nel parcheggio con il bambino nel passeggino. «Ero venuta a Castelfranco per fare una passeggiata» racconta Rita Moscatelli, residente a Trebaseleghe, «ho avuto la fortuna di trovare un posto libero alle 10.30. Sapendo che c’è il disco orario, sono tornata alle 11.30 per aggiornarlo ed era tutto a posto. Ho fatto un altro giretto, ma quando sono tornata ho visto quello che era successo e le forze dell’ordine che cercavano di contattarmi. Per fortuna non eravamo dentro».
Sul posto anche l’amministratore del condominio di Corte Franceschini, Bruno Squizzato della Nadir Snc: «Questo crollo è stato una sorpresa anche per noi: avevamo fatto la manutenzione di questa pianta tra ottobre e novembre e nulla lasciava presagire quanto è accaduto».
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