«Alberico se ci sei... ora batti un colpo» Caccia al fantasma a Treviso

A caccia dello spirito di Piazza dei Signori. È arrivata nel cuore di Treviso la squadra degli “National Ghost Uncover”, cacciatori di fantasmi che saranno impegnati con tanto di “fantasmografo” a individuare la presenza di Alberico Da Romano, tiranno vissuto nella Marca tra il 1196 e il 1260, nonché fratello del più famoso Ezzelino III Da Romano. Suo sarebbe infatti, secondo loro, lo spirito avvistato settimane fa da più persone.
Il sopralluogo, effettuato ieri dagli acchiappa fantasmi “nostrani”, servirà a definire metodi e modalità con cui rilevare l'eventuale presenza dell'entità. Quando? Il prossimo 8 e 9 agosto, proprio nella data che lo stesso Alberico avrebbe annunciato ad alcuni passanti trevigiani che giurano di averlo visto, avvolto in un mantello bianco e azzurro. Una figura ben definita, molto alta e abbigliata in modo eccentrico.
«Se otterremo le autorizzazioni da parte del Comune» spiega Massimo Merendi, presidente dell'associazione «installeremo un totem di telecamere abbinato a dei registratori del suono e a dei rilevatori di umidità in grado di registrare 24 ore su 24 eventuali variazioni o fenomeni particolari. Poi, se sarà evidenziato qualcosa di interessante, terremo solamente quegli spezzoni». Insomma, un lavoro ad alta tecnologia a dispetto di chi già ride di gusto di tutta la vicenda chiamando in causa creduloneria e l’abitudine di molti trevigiani ad...alzare il gomito.
«Questa è la mia città, sono tornato e ho tante cose da fare» avrebbe farfugliato il fantasma lo scorso 28 luglio a un gruppo di passanti, prima di volatilizzarsi senza – ovviamente – lasciare traccia. Allucinazione? Maxi bufala? Chissà. A sentire i ghostbuster italiani la scena si sarebbe ripetuta in autunno, ma stavolta davanti ad una sola persona. In entrambe le occasioni, il fantasma di piazza dei Signori sarebbe comunque apparso con le fattezze di un uomo... non certo alla moda. Di qui le ricerche e la «sicura identificazione». Alberico fu tiranno, mecenate, nonché condottiero dalla fine tormentata. Venne catturato dalle truppe filo-papali e torturato, insieme a tutta la famiglia. «Non faremo altro che vagliare, controllare e raccogliere più informazioni possibili», spiega Merendi.
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