Affitto alto, chiude la pizzeria Al Pozzo

CASTELFRANCO. Dopo quasi 19 anni di attività, chiuderà il prossimo 28 gennaio il ristorante-pizzeria “Al pozzo”, aperto sulla strada che collega il capoluogo a Salvatronda. A dare l’annuncio con...
DeMarchi Castelfranco pizzeria Al Pozzo chiude titolare Giuseppe Cavaliere
DeMarchi Castelfranco pizzeria Al Pozzo chiude titolare Giuseppe Cavaliere
CASTELFRANCO. Dopo quasi 19 anni di attività, chiuderà il prossimo 28 gennaio il ristorante-pizzeria “Al pozzo”, aperto sulla strada che collega il capoluogo a Salvatronda. A dare l’annuncio con profonda amarezza sono i titolari, Giuseppe “Beppe” Cavaliere e la moglie Cristina Busatto, originari di Salzano, che dal 1999 gestiscono il locale in via Sile. «La ragione principale alla base della decisione di lasciare l’attività», spiega Cristina, «sta nell’impossibilità di sostenere i costi troppo elevati. Purtroppo una riduzione delle spese d’affitto non ci è stata concessa. Inoltre gestire a conduzione familiare un esercizio così grande è diventato per noi impossibile». «I problemi di salute di mia moglie», continua Beppe, «hanno solamente accelerato un’idea che era già nell’aria da tempo, ma siamo decisi a far di necessità virtù. Stiamo valutando la possibilità di aprire un’altra attività, ma molto più piccola, come potrebbe essere una pizzeria d’asporto, sempre qui a Castelfranco». E aggiunge: «Abbiamo trascorso gran parte della nostra vita qui, quasi vent’anni, e l’amarezza è sicuramente tanta. Sono state tantissime le soddisfazioni che abbiamo ottenuto in questa città e siamo rimasti piacevolmente sorpresi dall’affetto e dal dispiacere che ci hanno dimostrato, in grande quantità, i nostri clienti, alla notizia dell’imminente chiusura».


Dopo quasi vent’anni, rimarranno per ora abbassate le serrande di un ristorante storico e da molti conosciuto a Castelfranco ed è purtroppo questo il penoso destino che oggigiorno, a causa dell’insostenibile pressione fiscale, numerosi esercenti sono, sempre più frequentemente, costretti ad affrontare.


Marta Trentin


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