Adunata, scatta l’esodo dalla Marca verso Udine. Attesi diecimila Alpini trevigiani
Un gruppo camminerà per 110 chilometri da Fagarè della Battaglia verso il Friuli. La vicinanza geografica favorirà grandi numeri anche in pullman e in treno

C’è chi dorme già lì in tenda, chi si trasferirà nelle prossime ore in pullman o treno. C’è chi raggiungerà la meta con mezzi propri, portando figli o amici. E c’è chi ha deciso di prendersela comoda, assaporando ogni attimo dell’evento: 110 km rigorosamente a piedi, con partenza mercoledì 10 maggio alle 8 dal sacrario di Fagarè.
L’Adunata degli Alpini a Udine è alle porte, dalla Marca arriveranno almeno 10 mila “penne nere”. La vicinanza geografica favorirà i grandi numeri, senza contare il maxi-contributo di simpatizzanti ed ex alpini. Un esodo nel segno dell’amicizia, dei ricordi, della riconoscenza a un corpo militare fondato nel lontanissimo 1872.
La festa nel capoluogo friulano scatterà già giovedì 11, ma, come per ogni adunata, il momento clou coinciderà con la sfilata attesa per domenica alle 9: le sezioni venete (quattro dalla Marca: Treviso, Valdobbiadene, Conegliano e Vittorio Veneto) sono le penultime e anticipano quelle di casa, perciò l’appuntamento clou non sarà prima delle 18.
Inevitabile tornare con la mente all’adunata di Treviso 2017, ma anche al recente raduno di Trento 2018, che rappresentò quasi un prolungamento della grande festa trevigiana.

Tende, sacchi a pelo, damigiane, cibo a volontà: borsoni e zaini sono pronti, il conto alla rovescia è scattato. Il tutto con l’obiettivo di ridare slancio all’immagine dell’alpino, dopo le polemiche su molestie e sessismo che contrassegnarono l’edizione di Rimini 2022.
Andrea Campion, con una decina di “penne nere”, ha deciso intanto di dare il via alla festa già mercoledì. Un pugno di iscritti dei gruppi di Camalò, Santandrà e Zenson ha voluto infatti pianificare un cammino a piedi, rispettando così una “tradizione” alimentata da altre recenti adunate. La partenza è prevista alle 8 da Fagarè della Battaglia, la prima giornata comprende 33 km e porterà il drappello a Villotta di Chions: pernotto in agriturismo.
Giovedì la meta finale sarà Codroipo, dove gli alpini riuniti da Campion visiteranno la caserma XXIX Ottobre 1917 di viale Duodo, che ospitò, dal 1976 al 1996, la Brigata alpini Vicenza e il Car Brigata Julia. Lì trascorreranno la seconda notte, mentre l’arrivo a Udine è fissato per venerdì pomeriggio, in viale Forze Armate.
«Niente tende, il cammino deve essere agevole», spiega Campion (gruppo Camalò ed ex Julia), che ha organizzato la trasferta con René Furlan (gruppo Zenson), «nello zaino solo viveri e acqua. Cerchiamo di organizzare il viaggio a piedi ogni anno, nel limite del possibile». La tabella di marcia stilata include poco più di 30 km al giorno. La direttrice tocca Ponte di Piave, Motta di Livenza, Villotta di Chions, Pravisdomini, San Vito al Tagliamento, Pontebbana fino a Codroipo, Rivolto (base delle Frecce Tricolori), Basiliano. Poi sarà solo adunata, una festosa attesa verso la sfilata.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso