Adunata a Treviso, la mappa dei divieti

TREVISO. La settimana della novantesima adunata alpina (12-14 maggio) sarà all’insegna delle limitazioni alla circolazione ed al parcheggio. Il piano è stato concordato tra Coa degli alpini (comitato organizzatore adunata) e ufficio mobilità del Comune nei giorni scorsi ed a breve dovrebbe approdare nelle case dei trevigiani e nei negozi allegato all’opuscolo informativo che Ca’Sugana sta preparando da settimane (avrebbe dovuto essere pronto a dicembre). La viabilità è stata definita per tenere le strade sgombre in centro storico per l’allestimento della logistica, e per liberare quelle appena fuori mura prima del’arrivo degli ambulanti che apriranno i loro stand venerdì 12 maggio.
Centro pedonalizzato. Se la chiusura alle auto scatterà già da lunedì 7 maggio o poco dopo è ancora un punto sul quale Ca’Sugana sta facendo valutazioni, ma il centro storico dovrà essere liberato dal traffico e dalle auto in sosta per permettere l’allestimento di palchi d’onore e delle gradinate secondarie, dei tendoni, dei punti ristoro, e per l’organizzazione dell’ospedale da campo al Pattinodromo, dei servizi igienici, delle postazioni di controllo e sicurezza che vigileranno sul pubblico e sui tre percorsi della sfilata (alpini, bandiera di guerra, autorità; tutti diversi). Per questo Coa e Comune hanno deciso di sgomberare l’area dentro le mura anche dai bus che verranno traslocati fuori.
Lo stop alla circolazione sarà totale nel centro storico non solo il sabato per sfilata e la domenica dell’evento, ma anche venerdì. E con una buona probabilità si estenderà anche ai giorni precedenti, magari a zone.
La Ztl fuori mura. A protezione della città e a vantaggio dei 168 ambulanti che verranno suddivisi nelle delle “isole della ristorazione” (via IV Novembre, viale Nino Bixio, viale Vittorio Veneto, viale Montegrappa, lungo viale Cairoli, alla stazione) è stato deciso di far scattare giovedì 11 maggio alle 14 circa (orario in cui inizieranno ad arrivare gli ambulanti per allestire i banchi) una Ztl in tutta l’area fuori mura. Potranno transitarvi residenti e commercianti ma limitatamente al tragitto verso casa o bottega, non gli esterni. Il perimetro di quest’area sarà definito a nord dalla strada Ovest, a sud da via Ottavi e dall’incrocio tra Terraglio e via S.Zeno, a est dall’incrocio di Fiera, a nord da viale Brigata Marche.
Gli accessi saranno controllati dai vigili e personale alpino. La possibile estensione della Ztl. L’area a traffico limitato è stata pensata per allargarsi in caso di congestione. Se si percepirà che il perimetro non basta ad evitare ingorghi (sono attese 500 mila persone) è pronto un ampliamento dei confini del divieto fino alla cintura urbana. Transenne e deviazioni potrebbero essere così spostate a Villorba, Paese, Silea creando un anello libero al traffico costituito da A27, tangenziale, Castellana, Feltrina e Postumia romana.
È una soluzione di emergenza, ma è stata pensata. Il Put riservato. Il fine settimana dell’adunata l’anello cittadino non sarà percorribile da nessuno tranne mezzi alpini, mezzi comunali, soccorsi e forze dell’ordine. Da quando scattarà la Ztl fuori mura sarà ammesso il transito solo dei residenti e commercianti che abbiano passato i varchi.
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