«Adonella Appiani merita il premio Riflettore Donna»

L’imprenditrice Adonella Appiani, recentemente scomparsa, merita il riconoscimento del premio “Riflettore Donna” assegnato annualmente dal Comune in occasione dell’8 marzo. Ne sono convinte le...

L’imprenditrice Adonella Appiani, recentemente scomparsa, merita il riconoscimento del premio “Riflettore Donna” assegnato annualmente dal Comune in occasione dell’8 marzo. Ne sono convinte le imprenditrici della Cna-artigiani di Treviso che hanno inviato una lettera al sindaco Gian Paolo Gobbo per sollecitarlo in questo senso.

«Riteniamo importante ricordare quanto sia stata significativa la figura di imprenditrice e di donna di Adonella Appiani che, da pioniera intelligente e capace, ha diretto l’azienda di famiglia curandone l’evoluzione richiesta, non solo dal passaggio generazionale, ma anche dall’innovazione e dall’industrializzazione» afferma Mariarosa Battan, coordinatrice di Cna Impresa Donna.

Adonella Appiani, deceduta il 3 febbraio scorso a 86 anni per le complicazioni di un intervento chirurgico, era l’ultima esponente della famiglia di imprenditori che, a partire dal nonno Graziano, ha guidato la nota azienda trevigiana di lavorazioni ceramiche. L’impresa Appiani ha significato innovazione tecnologica, tutela e cura del rapporto con le maestranze, impresa sociale. «Tutti, ancor oggi, possono vederne la realizzazione concreta nel villaggio Eden a Treviso», puntualizza Cna Impresa Donna. «Non è stato dimenticato l’impegno pubblico profuso dalla famiglia Appiani, che ha portato alla realizzazione di infrastrutture ad uso pubblico che hanno modernizzato il paese. Un modello di imprenditoria che oggi acquista anche maggior significato, vista la difficile situazione provocata dalla crisi economica».

Il Premio Riflettore Donna viene annualmente assegnato dal Comune a una donna residente a Treviso, nella giornata dell’8 marzo.

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