Adeguamento dei ponti si parte da via San Liberale

E. F.

MONTEBELLUNA

È stato approvato dalla giunta municipale il progetto di fattibilità tecnico-economica dell'adeguamento sismico del ponte su via San Liberale, destinato a diventare il futuro nuovo accesso alla cittadella della salute, nella cui area hanno sede la casa di riposo "Umberto I" e l'ex ospedale "Carretta". Tale intervento verrà a costare 250 mila euro. Il progetto è stato redatto dallo studio di ingegneria Alessio Pipinato&Partners Architectural Engineering srl di Rovigo. Per le spese di progettazione il Comune di Montebelluna aveva ricevuto un contributo dal Ministero. L'attuale ingresso all'ex ospedale e alla casa di riposo è da via Ospedale, una strada trafficata e quindi pericolosa per chi entra ed esce dalla “Umberto I”. Lo si vuole spostare a nord, su via San Liberale, una laterale di via Ospedale.

Per creare però il nuovo accesso nord alla cittadella della salute occorre innanzitutto potenziare le strutture del ponte sul canale di Caerano gestito dal Consorzio di bonifica Piave e per questo il Comune di Montebelluna ha inserito tale intervento nel piano delle opere pubbliche ed ora ha iniziato l'iter approvando il progetto di fattibilità. Il Comune di Montebelluna ha nei propri piani interventi di adeguamento sismico per tutti i ponti che attraversano il canale principale nel territorio comunale, ha già fatto eseguire in passato le prove di carico su tutti i manufatti ed ora, uno alla volta, provvederà agli interventi necessari.

È stato deciso di cominciare con il ponte di via San Liberale, poco utilizzato attualmente perchè si tratta di una strada secondaria, proprio perchè è destinato a servire il futuro nuovo accesso alla cittadella della salute. —



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