Addio signora Sbrojavacca

È morta Maria Teresa Brunelli (foto). Avrebbe compiuto 92 anni tra poco più di un mese. Vedova di Nico Sbrojavacca, fondatore dell’agenzia di viaggio che porta il cognome di famiglia, Maria Teresa era conosciutissima in città e in tutta la provincia. È stata maestra elementare a Canizzano, a Sant’Elena di Silea e a Roncade.

I funerali si terranno lunedì 9 gennaio nella chiesa di Santa Maria del Rovere, alle ore 10. Maria Teresa Brunelli Pipi lascia i figli Flavia e Achille e i nipoti Federico, Elena e Nicolò. La famiglia ringrazia l’Advar «per la preziosa assistenza».

È stata una donna coraggiosa e curiosa, Maria Teresa. Così la ricorda il figlio Achille, che racconta come sua madre, da poco più che ventenne, fosse partita da sola per Londra: «È rimasta lì due anni, voleva imparare l’inglese, conoscere il mondo. La sua era una famiglia molto nota in città, titolare della cartiera Brunelli». Erano anni difficili, però, quelli del primo Dopoguerra: il lavoro qui scarseggiava, l’attività della cartiera era in declino e così la giovane Maria Teresa ha deciso di salire su un treno, destinazione Londra. «Ha vissuto lì due anni, non era da tutti, a quei tempi, fare scelte del genere. Quando è tornata ha lavorato come hostess di terra nel piccolo aeroporto di Treviso, che all’epoca serviva anche Venezia perché lo scalo di Tessera ancora non esisteva. Lì ha conosciuto mio padre, che era il capo scalo». L’amore, il matrimonio, i figli: Nico poi si è dedicato all’agenzia di viaggi, lei ha scelto la strada dell’insegnamento.

La ricordano con amore anche il fratello Guido con la moglie Paola, la sorella Teti con Alvise e Chiara, il fratello Carlo con la moglie Silvana. (f.p.)