Addio don Pettenuzzo, «angelo» dei deboli

Si è spento ieri dopo una lunga malattia. E' stato per anni il responsabile della Caritas
Don Giuseppe Pettenuzzo si è spento ieri mattina a 71 anni dopo una lunga malattia
Don Giuseppe Pettenuzzo si è spento ieri mattina a 71 anni dopo una lunga malattia
TREVISO. Don Giuseppe Pettenuzzo non ce l'ha fatta. Dopo quasi un anno di malattia, si è spento ieri mattina nel suo letto della casa del clero di Treviso, in via Scarpa. Aveva 71 anni. Per anni è stato responsabile della Caritas. I funerali si terranno martedì mattina alle dieci e mezzo a Possagno, dove don Giuseppe è stato parroco dal 2008. Un anno fa un arresto cardiaco lo aveva minato nel fisico.


«Cristo è presente in tutti, in particolare nei poveri. Fra le tante cose che don Giuseppe mi ha insegnato, questa è la più pura. Era una persona bella, bella, bella». Don Giovanni Semenzato, direttore della casa del clero, non trattiene le lacrime. La scomparsa di don Giuseppe lascia un vuoto grande come il cielo. Proprio l'attività alla Caritas gli aveva permesso di esprimere il suo amore e la sua dedizione nei confronti delle persone più deboli, fragili, esposte. Lui le proteggeva con la sua forza che sapeva essere anche dolce, allegra, sempre vitale. Dall'inzio di quest'anno era ospite della casa del clero di Treviso. L'arresto cardiaco che lo aveva colpito quasi un anno fa, a fine ottobre del 2010, lo aveva abbattuto nel fisico ma non nello spirito.


«Quando sentiva parlare dell'Inter e di Possagno sbarrava ancora gli occhi», lo ricorda con un sorriso don Giovanni Semenzato. A Possagno era diventato sacerdote tre anni fa, nell'ottobre del 2008. «Amava lo sport, quando poteva tirava due calci al pallone anche a settant'anni, amava la natura, era sempre positivo. Ovunque è andato, ha lasciato un segno».


Nato a San Martino di Lupari il 19 marzo 1940, ordinato sacerdote nel 1964, oltre al servizio in varie parrocchie (Sacro Cuore, Sant'Andrea in Riva) don Giuseppe ha ricoperto diversi incarichi a livello diocesano. Ha fatto l'insegnante in seminario e poi per 17 anni è stato assistente spirituale del Centro Sportivo Italiano, quindi responsabile della Pastorale del lavoro, della Caritas e infine di scout e Agesci. Don Pettenuzzo ha dedicato gran parte delle sue energie ai giovani: a Treviso ha dato vita agli operatori di strada.


A Possagno è stato proclamato il lutto cittadino per martedì, data dei funerali: durante la cerimonia, i negozi rimarranno chiusi. «Anche se solo per due anni, la sua presenza è stata grande», lo ricorda il sindaco Gianni de Poli.

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