Addio Borsoi, voleva sfilare con gli alpini

CARBONERA. Era uno dei più vecchi alpini d'Italia, ma all'Adunata di casa proprio non ci voleva rinunciare. Tanto che la sezione di Treviso si era organizzata per andare a prenderlo con la Jeep che...

CARBONERA. Era uno dei più vecchi alpini d'Italia, ma all'Adunata di casa proprio non ci voleva rinunciare. Tanto che la sezione di Treviso si era organizzata per andare a prenderlo con la Jeep che il 14 maggio sarà nel corteo dell'Adunata. Ma Beniamino Borsoi quella domenica purtroppo non ci sarà. È morto all'alba di ieri, all'età di 97 anni. Un paio di settimane fa il ricovero in ospedale, per quello che sembrava un problema di poco conto, ma poi la situazione è peggiorata, fino a ieri quando è spirato. Beniamino Borsoi era conosciutissimo in paese e in città. Un alpino vero, con la penna nera nel cuore. Aveva prestato servizio durante la seconda Guerra Mondiale, con la divisione Pusteria, Gruppo Artiglieri Belluno. Era stato sul fronte greco-albanese, e in quello francese. Poi finita la guerra aveva lavorato nella sua azienda agricola a Carbonera. Ma ha sempre frequentato Treviso, frequentando la piazza quotidianamente. Appassionato di ballo, fino a pochi mesi fa ancora andare a ballare al centro anziani. Pur avendo fatto l'alpino solo durante la guerra, era rimasto sempre attivo nell'associazione, essendo iscritto al gruppo di Carbonera. Lascia le figlie Antonia e Daniela, i nipoti Alberto, Serena e Federica, i generi Giovanni e Sergio, e gli amatissimi pronipoti Achille e Lorenzo. I funerali si terranno lunedì alle 10.30 a Pezzan di Carbonera.

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