Addio al patron dei supermercati Bingo

L’imprenditore Claudio Menegazzo aveva 52 anni. Innovatore della grande distribuzione, era impegnato anche nel sociale
Di Diego Bortolotto

CONEGLIANO. Le sue doti erano sicuramente la creatività e la voglia di innovare, anche in un settore complesso come quello della grande distribuzione. Claudio Menegazzo, fondatore della catena dei supermercati Bingo, si è spento venerdì all'età di 52 anni. Da un anno l’imprenditore coneglianese lottava contro una grave malattia, che alla fine ha avuto il sopravvento. Il suo nome è legato alla catena di punti vendita che ha fatto dell’originalità degli slogan e della convenienza un “marchio di fabbrica”. La sua attività di imprenditore nel settore iniziò alla fine degli Anni '80, continuando una tradizione avviata dal padre e che ha condiviso con i fratelli. I supermercati Bingo sono diventati popolari nella Marca Trevigiana e negli ultimi anni anche nel vicino Pordenonese. Sono stati numerosi i punti vendita aperti in tutta la provincia in questi decenni. A Spresiano aprì il primo supermercato della catena, poi toccò a Carità di Villorba, Visnadello, Sarano di Santa Lucia, Mareno, Ponzano, Cornuda e Bolzano Vicentino. Molti punti vendita sono stati ceduti ad altri grossi gruppi negli ultimi anni. Oggi i supermercati che portano ancora lo storico marchio sono quello di viale Italia al confine tra Conegliano e San Vendemiano, e quello aperto negli anni scorsi a Fontanafredda, sempre lungo la statale Pontebbana. La scommessa imprenditoriale di Menegazzo è stata quella di rilevare attività che erano in crisi, farle rivivere, ampliarle, creare una clientela di fiducia e poi rivenderle garantendo continuità di occupazione ai dipendenti. Altre idee di Menegazzo sono state quella di tenere chiusi i supermercati nei festivi e durante le domeniche, lasciando così il giorno di festa libero per i dipendenti, e di puntare sull’orario prolungato serale (fino alle 22). Innovazioni che gli sono valse, nel corso dei decenni, la realizzazione di un piccolo impero, poi in parte ceduto ad altri marchi. Ma il lavoro per lui era anche e soprattutto una passione, spiegano i suoi amici. «Dietro l'imprenditore c'era anche un grande uomo», lo ricordano i familiari, «dotato di talento, passione e qualità, gioviale e generoso. Sempre pronto ad aiutare chi ne aveva bisogno, aveva a cuore soprattutto i bambini. Per loro così aveva creato anche un asilo nel suo "quartier generale" di Spresiano». Con la Onlus "La Gerla" di Nervesa, il Bingo aveva rercentemente stretto un accordo di solidarietà, perché i prodotti invenduti venissero destinati alla beneficenza e a chi ne aveva necessità. Claudio Menegazzo è inoltre stato impegnato con l'associazione dei comandanti onorari Usaf della base americana di Aviano, nominato socio nel novembre del 2010. Il nome Menegazzo rappresenta una tradizione nel settore dei supermercati, con i fratelli che sono titolari dei Winner nel Veneziano. Il funerale di Claudio Menegazzo sarà celebrato martedì alle ore 10.30 nel duomo di Conegliano, dove domani sera alle 18 sera recitato il rosario in suo suffragio. Verrà tumulato nel cimitero di Santa Lucia, paese di cui è originaria la famiglia.

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