Addio al “fotografo” di Pieve Giovanni Spina morto a 88 anni

PIEVE DI SOLIGO. Pieve dice addio a un pezzo della sua storia: a 88 anni, si è spento Giovanni Spina, fotografo e fondatore del negozio di via Garibaldi, ancora oggi operativo. Molti ricorderanno il...

PIEVE DI SOLIGO. Pieve dice addio a un pezzo della sua storia: a 88 anni, si è spento Giovanni Spina, fotografo e fondatore del negozio di via Garibaldi, ancora oggi operativo. Molti ricorderanno il servizio fotografico del giorno del matrimonio, firmato da Foto Spina, o la prima macchina fotografica acquistata: la scomparsa di Spina ha toccato profondamente il paese.

Giovanni Spina è mancato martedì scorso, 23 dicembre, mentre era ricoverato alla clinica De Gironcoli di Conegliano. Lascia la moglie Stefania De Stefani, il figlio Antonio (attuale titolare dello studio di fotografia) e la figlia Maria Luisa (maestra d’asilo a Refrontolo). Ieri sera in tanti si sono stretti attorno alla famiglia Spina per il rosario, oggi pomeriggio, in duomo alle 15, sono in programma i funerali. Foto Spina ha davvero attraversato la storia del paese: è stato fondato negli anni Cinquanta, dopo che Giovanni Spina aveva perfezionato la sua passione per la fotografia a cavallo della Seconda Guerra Mondiale.

Un negozio, quello di via Garibaldi, che è riuscito a stare al passo coi tempi, rappresentando un punto di riferimento per gli amanti della fotografia di tutta la Provincia. Oggi, il negozio ha abbracciato l’e-commerce ed è aggiornato sulle nuove tecnologie e tecniche, ma non ha perso le radici storiche del fondatore, una persona mite e riservata che non si è mai allontanata dal suo storico negozio pievigino, dove ha trasmesso al figlio l’arte dei servizi fotografici professionali. Oggi il negozio è chiuso per lutto, ma presto riaprirà e tornerà affollato come sempre.

«Con la figura di Giovanni Spina scompare non solo un fotografo, ma una parte di Pieve di Soligo» è il commento del sindaco, Stefano Soldan. «Spina ha saputo raccontare con la sua arte, ma anche con la sua vita, il nostro paese, immortalando i momenti felici della vita di molte persone. Alla sua mitezza, e al suo sorriso va il mio ricordo e quello dell’amministrazione».

Andrea De Polo

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