Addio ad Augusto Corsini fu grande chirurgo a Treviso
L’eredità che aveva lasciato nell’Usl di Treviso era grande. E la notizia della sua scomparsa ha lasciato addolorati molti suoi ex collaboratori e allievi. È morto a 80 anni il noto chirurgo Augusto...

L’eredità che aveva lasciato nell’Usl di Treviso era grande. E la notizia della sua scomparsa ha lasciato addolorati molti suoi ex collaboratori e allievi.
È morto a 80 anni il noto chirurgo Augusto Corsini, professore emerito, che aveva lavorato nagli ultimi anni presso l’Azienda ospedaliera di Padova. Colpito da una grave malattia, è deceduto la scorsa settimana a Bolzano, sua città d’origine, con accanto il conforto dei familiari.
Corsini ha fatto la storia della chirurgia generale a Padova. La sua attività spaziava su tutti i fronti: dagli interventi ginecologici, fino alle operazioni al fegato o al colon. Corsini si laureò all’Università di Padova nel 1962.
Subito dopo la laurea, all’età di 25 anni, volò in Africa dove visse circa due anni. Allievo del chirurgo Giuseppe Pezzuoli, nel 1967 Corsini si specializzò in Chirurgia a Padova e nel 1969 ottenne la specializzazione in Cardioangiochirurgia a Torino.
Per qualche anno aveva diretto il reparto di Chirurgia al Ca’ Foncello di Treviso. Poi, dagli anni ’90 fino al pensionamento, il professor Corsini ha preso le redini del reparto di Divisione chirurgica dell’Azienda ospedaliera padovana. I colleghi lo ricordano come un chirurgo dalla personalità forte: un professionista unico, sia dal punto di vista lavorativo che personale. Era anche un grande appassionato di barche a vela.
Amante del mare e della navigazione, passava gran parte delle sue vacanze in paesi esotici. Nell’agosto 2008 era rimasto vittima di un malore mentre, a bordo della sua barca a vela, solcava l’Adriatico al largo di Grado: aveva perso i sensi a causa di un’embolia improvvisa. L’incidente gli aveva causato un danno all’aorta. In un sito web che parla di salute, si leggono ancora i commenti positivi dei tanti ex pazienti. Nel 2009, un assistito del professor Corsini, scriveva: «Mio padre ha subìto un intervento disastroso in un altro ospedale e stava andando incontro a morte certa. È stato “miracolato” dalle cure del professor Corsini e della sua equipe, che non finiremo mai di ringraziare».
Elisa Fais
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