Addio a Selvaggia, mamma e avvocato dal cuore grande

TREVISO. Una scomparsa improvvisa, che ha lasciato nel dolore più straziante i familiari e gli amici. È morta ieri Selvaggia Segantini, 48 anni, notissima avvocatessa trevigiana con studio in via del Municipio. Lascia il marito Alberto Canzian e due figli di soli dieci anni, i gemelli Pietro e Giovanni.
Un volto conosciutissimo in città, una donna solare, bella, apprezzata per le sue doti umane e professionali. Ha lottato contro la malattia nel riserbo, sostenuta dai suoi affetti più cari. Era ricoverata all’ospedale Ca’ Foncello da prima di Natale. Ieri verso mezzogiorno ha perso la sua battaglia con il male incurabile che l’ha colpita.
Nata a Conegliano il primo ottobre del 1969, Selvaggia Segantini si era diplomata al collegio vescovile Pio X di Treviso – era in classe con il sindaco di Treviso, Giovanni Manildo – per poi laurearsi in giurisprudenza all’università di Bologna. Una passione forte per il diritto, la sua, che l’ha portata ad aprire uno studio in proprio, nel 2005, dopo una decina d’anni di esperienza legale. Si occupava di diritto industriale, consulenza e assistenza alle aziende in particolare in materia di proprietà industriale e intellettuale. La notizia della sua scomparsa, ieri, ha aperto una ferita lacerante nel cuore delle tante persone che l’hanno conosciuta e apprezzata.
La data dei funerali sarà fissata in queste ore. (f.p.)
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