Addio a Sandro Franchin era il “re” degli autocarri
Si è spento a 81 anni il fondatore di una delle più longeve aziende della Marca, una delle prime in Italia per il commercio di autocarri. È Alessandro Franchin, per tutti Sandro, mancato l'altro ieri dopo un lungo periodo di malattia. Da 10 anni si era ritirato dal lavoro, ma era rimasto comunque un riferimento per tutta la famiglia. Assieme al fratello Aldo, sulle orme del lavoro del padre, aveva dato vita alla Franchin Veicoli Industriali, realtà con sede sul Terraglio, tra Treviso e Frescada di Preganziol, che si occupa dell'acquisto e rivendita di veicoli per l'autotrasporto. Una storia, la sua, che parla di emigrazione e sacrifici ma tramutata in riscatto e valori, che hanno portato alla costituzione di un'azienda di successo.
Classe di ferro 1938, Franchin era nato il 14 novembre in Africa, a Gibuti, da padre trevigiano e madre francese. Dopo la guerra si era trasferito con la madre e la sorella Dedè a Treviso dove, grazie ad Aldo, che all'epoca era proprietario dell'osteria Al Canevon, trovò il sostegno dei familiari. Fu il padre di Sandro, imprigionato dagli inglesi in Africa durante la guerra, una volta rientrato in patria a fondare a Treviso la società di commercio di camion di famiglia, prima in località al “Chiodo” (in via Montello), poi a Frescada. Erano i primi anni '30. Con il tempo i due fratelli prendono le redini dell'attività, riuscendo a tramutarla da semplice realtà familiare ad importante società, tra le maggiori della provincia, che oggi ha esperienza e qualità riconosciute in tutto il Nordest e, portata avanti da Aldo con quegli stessi valori, rappresenta una delle più importanti attività per il commercio di autoveicoli industriali della Marca. Nel 1965 Franchin si era sposato con l'amata Lella e dalla loro unione nacquero Andrea, Elisabetta ed Elena.
Franchin negli ultimi anni si era ritirato dal lavoro e stava più vicino - da nonno di ben 5 nipoti - agli affetti più cari dopo oltre quarant'anni di professione. Da anni Franchin lottava contro un male che, nell'ultimo periodo, l'aveva debilitato con più veemenza. Al suo fianco, oltre ai familiari, anche il dottor Giampaolo Battacchi, che gli è stato vicino non solo da medico ma anche da amico. Grande cordoglio per la sua scomparsa è stato espresso da molti volti dell'imprenditoria trevigiana. Franchin sarà salutato, in forma privata, questa mattina nel tempio di San Nicolò, poco distante dall'abitazione di via Turazza. —
Alessandro Bozzi Valenti
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