Addio a Mariotto, gestì due ristoranti sul Montello

GIAVERA. È deceduto venerdì nella sua casa a Santi Angeli di Giavera del Montello il ristoratore Bruno Mariotto. Negli anni Settanta aveva costruito con le sue mani, e con l’aiuto della moglie, il...

GIAVERA. È deceduto venerdì nella sua casa a Santi Angeli di Giavera del Montello il ristoratore Bruno Mariotto. Negli anni Settanta aveva costruito con le sue mani, e con l’aiuto della moglie, il ristorante “Il Ciclamino” a Santi Angeli.

La coppia aveva gestito il locale, divenuto molto noto in zona, per circa un trentennio per poi aprire assieme ai figli il ristorante “Il Pettirosso”a Volpago.

Bruno Mariotto, che aveva 74 anni, lottava da quattordici mesi contro un male incurabile. Ha voluto morire nella sua abitazione dove lo hanno amorevolmente assistito la moglie Ermida, i figli Antonia, Lino, Mario e Fabio, il genero, le nuore ed i nipoti coadiuvati dal personale del Siad.

I suoi funerali avranno luogo domani alle 16 nella chiesa di Santi Angeli. Il rosario in suo suffragio sarà recitato invece oggi alle 19 nella stessa chiesa.

La figlia Antonia ringrazia, a nome di tutta la famiglia, i medici e gli infermieri del Siad per l’amorevole assistenza prestata a suo padre.

Amici e parenti ricordano nell’epigrafe il defunto ristoratore come una persona di fede che ha dedicato la sua vita alla famiglia ed al lavoro.

Molte persone residenti nell’area montelliana ed in altre parti della Marca associano invece il ricordo di Mariotto ai momenti più felici della loro vita.

In decenni di attività professionale come ristoratore nei suoi locali si sono succeduti infatti innumerevoli banchetti per battesimi, comunioni, cresime e matrimoni oltre che per altri importanti ricorrenze di famiglie ed associazioni.

Questi momenti lieti sono stati resi più felici dal lavoro di Mariotto che infatti tanti oggi ricordano con commozione.

Gino Zangrando

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