Addio a Luciano Narder, presidente dell’aviosuperficie

SALGAREDA. “I piloti non muoiono, se ne vanno volando”, è la frase riportata sull’epigrafe di Luciano Narder, imprenditore, pilota e presidente dell’aviosuperficie “Carrer” di Salgareda, mancato a 76 anni. Nell’Opitergino, Narder era una delle figure più note per via della sua passione per il volo e per aver aperto nel 1984 il campo di volo di Campodipietra, conosciuto per essere stato sede di molti raduni aerei nazionali e internazionali. Luciano Narder aveva iniziato la sua attività nel settore lattiero-caseario. Per ragioni di salute, aveva cambiato la sua attività imprenditoriale aprendo un’officina per la costruzione e l’assistenza di automezzi per il trasporto di latte, passando poi al settore metalmeccanico in genere, fino alla chiusura definitiva dell’azienda avvenuta circa vent’anni fa. Proprio allora il figlio Massimiliano ha aperto un’attività imprenditoriale nel settore della costruzione di stampi, intitolandola al padre, “Luciano Narder”, che con lui collaborava. Per l'impegno decennale nel settore artigianale, Luciano Narder aveva conseguito dalla Camera di Commercio la medaglia d’oro. Contestualmente, Narder ha sempre coltivato la sua passione per il volo, conseguendo il brevetto di volo civile e aprendo l’aviosuperficie di Campodipietra, di cui era proprietario, dedicata all’ex pilota delle Frecce Tricolori, Graziano Carrer. Il figlio Massimiliano assicura che l’attività dell’aviosuperficie proseguirà e il campo di volo sarà presto intitolato al padre scomparso. Luciano lascia anche la moglie Francesca, la nuora, il fratello Giuliano e molti parenti e amici. I funerali di Luciano Narder saranno celebrati martedì 5 giugno alle ore 16 nella chiesa di Campodipietra.
Alessandro Viezzer
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso