Addio a Lina, angelo della Rianimazione

SAN VENDEMIANO. Si è spento venerdì notte il sorriso di Lina Dalla Colletta, per venti anni infermiera nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Conegliano. Un male incurabile l’ha strappata all’a...

SAN VENDEMIANO. Si è spento venerdì notte il sorriso di Lina Dalla Colletta, per venti anni infermiera nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Conegliano. Un male incurabile l’ha strappata all’affetto dei suoi cari a soli 61 anni, lasciando un vuoto difficile da colmare per il marito Silvano Galbussera, vicecomandante della polizia locale di Conegliano, per il figlio Andrea, per sua moglie Marina e l’amata nipote Camilla. Una buona persona, così la ricordano i suoi affetti più cari. Ma ad essere sconvolta per la sua improvvisa scomparsa è tutta la comunità di San Vendemiano e in particolare la parrocchia dove Lina insegnava catechismo ai ragazzi, coordinando il loro anche delle altre catechiste.

«Era una persona molto affettuosa, si dedicava alle persone meno fortunate, era impegnata nel volontariato, per noi è stato uno shock», racconta uno dei ragazzi che assistevano alle sue lezioni. «E’ una perdita per la parrocchia, era una presenza significativa per la sua fede e per il servizio che ha reso in questi anni alla nostra comunità, una persona squisita e sempre disponibile», è questo il ritratto che ne fa don Pier Amort, parroco di San Vendemiano. Il male che aveva colpito il corpo di Lina non era riuscito a spegnere la sua dolcezza e quella disponibilità che chiunque aveva il modo di apprezzare. Lei, che si era impegnata anche nell’adozione a distanza, non ha smesso di essere al servizio degli altri nemmeno nelle ultime settimane, mentre si trovava ricoverata al De Gironcoli.

Dal suo letto aveva trovato dentro di sé la forza di dare assistenza e aiuto a chi condivideva con lei quella stanza di ospedale e ai suoi famigliari, mettendo a loro disposizione la sua professionalità. Una donna forte e generosa, capace di dare tutta se stessa nel silenzio, senza voler apparire, con discrezione.

Questo il ricordo che rimane di lei nei tanti amici e conoscenti che domani alle 15.30 si daranno appuntamento nella chiesa di San Vendemiano per accompagnarla nell’ultimo viaggio. Il rosario sarà recitato invece questa sera, alle 18.15, in chiesa.

La famiglia ringrazia il personale sanitario, gli amici e conoscenti che l’hanno sostenuta in questo doloroso momento.

Lina lascia anche le sorelle, i cognati, i nipoti, gli zii e parenti tutti. (r.z.)

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