Addio a Giacomino Bubola, fondò i Rangers trevigiani

FARRA DI SOLIGO. Giacomino Bubola, fondatore del gruppo locale dei Rangers d’Italia e dei Rangers d’Europa, è deceduto ieri all’età di 82 anni. Era soprannominato da tutti il “Comandante dei Rangers”. «Durante gli Anni ‘70 fu tra i primi ad aderire al gruppo dei Rangers d’Italia, che all’epoca aveva fondato la propria sede nazionale nella vicina Padova – lo ricordano dall’associazione - i “Rangers d’Italia” nascono per la tutela dell’ambiente e la protezione degli animali». Bubola ha quindi contribuito alla nascita dei Rangers d’Europa in Veneto, che da una decina d’anni si è costituito in un nucleo a Sernaglia con i Volontari d’Europa. Una delle grandi passioni di Bubola, lo ricordano i volontari, era per i cavalli e l’equitazione. «Con il suo cavallo e la giubba rossa accolse anche il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, quando nel 2003 il Capo dello Stato fece visita all’Isola dei morti di Moriago, in memoria dei caduti della Grande Guerra. Ha insegnato equitazione ad altri volontari ed ha sensibilizzato molte persone al rispetto per l’ambiente. Fulcro dell’operatività dei nuovi Rangers che continuano l’opera da lui intrapresa – spiegano gli amici - Giacomino sarà sempre esempio per i giovani volontari che si cimentano in questa attività delicata, per cercare di educare al rispetto della natura». Giacomino Bubola lascia la moglie Edda, i figli Gianfranco con Laura, Alessandro con Rossella, i nipoti Sara, Gianluca, Marco, Ettore, Rolando e Clelia, i pronipoti Sofia, Lorenzo. Il funerale sarà celebrato lunedì alle ore 14.30 nella chiesa di Farra. Le offerte raccolte durante la cerimonia verranno devolute all’Associazione per la lotta contro i tumori. Domani alle 18 sarà recitato il rosario nella chiesetta di Santa Maria dei Broi.