Addio a Edo Cornuda, simbolo di Montebelluna

Si è spento nel pomeriggio della vigilia di Natale, a 70 anni. Era stato consigliere comunale e assessore nella seconda giunta Puppato. Edo Cornuda era l'anima del Palio del Vecchio Mercato.

Si è spento nel pomeriggio della vigilia di Natale, a 70 anni, Edo Cornuda, uno dei personaggi simbolo di Montebelluna e amico della città. Era ammalato da tempo ma non aveva mai abdicato alla sua verve di polemista. Nei messaggi di cordoglio che si susseguono sui social network viene ricordato soprattutto il suo amore per Montebelluna, la sua città.

Tra gli ultimi a vederlo prima che si spegnesse la senatrice Laura Puppato, che era andata a trovarlo domenica pomeriggio. "Pareva che dormisse quando sono andata - ricorda la senatrice - lo avevo sentito al telefono giovedì, era stanco ma non domo. Domenica sono andata a trovarlo e sembrava dormisse".

Edo Cornuda aveva una società che commercializzava formaggi e latticini, ma aveva soprattutto tre grandi passioni: la politica, il calcio, il Palio del Vecchio Mercato. In politica era nato liberale ed era diventato poi repubblicano. Grande amico di Vittorio Guillon Mangilli era stato più volte consigliere comunale a Montebelluna e, nel secondo mandato da sindaco di Laura Puppato, era stato anche assessore.

Aveva composto una lista, Energia Civile, abbinata alla candidatura dell'attuale senatrice a sindaco, ed era stato per 5 anni assessore. Poi il calcio, che viveva da dirigente con una passione tale che si era anche trovato a fare i conti con una lunga squalifica per aver affrontato bruscamente un arbitro di cui non aveva condiviso la direzione di gara. Ma era stato soprattutto l'anima del Palio del Vecchio Mercato. Esponente di spicco dei Selese, era stato sempre in prima fila nell'organizzare la manifestazione, era poi diventato presidente dell'Ente Palio e in tale veste aveva organizzato la manifestazione più nota della città fino alla terz'ultima edizione.

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