Addio a Bonomo giudice di pace e cittadino onorario

ODERZO. Mondo del diritto in lutto, nel Pordenonese ma anche nella Marca Trevigiana. Ieri alle 2.40 si è spento all’ospedale di Pordenone, dove era ricoverato per l’acutizzarsi di una repentina...
ODERZO. Mondo del diritto in lutto, nel Pordenonese ma anche nella Marca Trevigiana. Ieri alle 2.40 si è spento all’ospedale di Pordenone, dove era ricoverato per l’acutizzarsi di una repentina malattia, l’avvocato Mario Bonomo. Nato a Marsala in provincia di Trapani il 23 aprile 1936, Bonomo era iscritto all’ordine degli avvocati dal 1972. Cassazionista, svolgeva l’attività di avvocato a Pordenone. Per sedici anni, dalla fine degli Anni Novanta e fino al 2011, era stato giudice di pace a Oderzo, incarico che aveva lasciato al compimento del 75° anno di età, come vuole la legge. Un’esperienza vissuta intensamente, alle prese con le ordinarie questioni di vicinato, di dissidi su risarcimenti e reati di minore gravità, ma sempre affrontata con grande spirito di servizio e soprattutto grande sensibilità verso il prossimo. Proprio per il suo atteggiamento di grande impegno e cordialità la città opitergina lo aveva voluto ringraziare, per il servizio reso alla comunità, nominandolo cittadino onorario. Un professionista che ha lasciato un ricordo di grande equilibrio e dedizione alla giustizia. Migliaia di volte aveva ripetuto alle persone che entravano nel suo ufficio: «Cercate di conciliare tra voi. Questi sono reati di poco conto, non arrivate ad una sentenza che ha comunque poi conseguenze invece di un certo rilievo. Il giudice di pace è un tribunale a vocazione conciliativa, vuol dire che dovete parlarvi, anche con l’ausilio dei vostri avvocati, trovare un accordo e andare d’accordo anche in futuro». Esortazione spesso accolta dalle parti in lite che si rivolgevano a lui per avere un verdetto. Un’esortazione che rispecchiava anche il suo carattere: «Un uomo di grande fede e di legge», ricorda il figlio Luigi, avvocato a Pordenone, che lo piange con il fratello Piero e la madre e moglie Maria Pia Pascoli. I funerali saranno celebrati domani alle ore 10.30 nel duomo concattedrale di San Marco a Pordenone. Sarà probabilmente presente anche una delegazione della Città di Oderzo.


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