Achraf, una vita spezzata dopo l’esame

Aveva appena terminato la maturità: sul web il dolore degli amici. Altre cinque persone ferite nel frontale tra due auto
Di Marco Filippi

Aveva appena finito gli esami di maturità e stava attendendo l’esito. Ma sabato sera, quando con alcuni amici andava a festeggiare la fine dell’anno scolastico, ha trovato la morte sulla strada principale che collega Breda di Piave a Vacil. Achraf El Mansouri, 21 anni di Maserada, studente marocchino dell’Itis Fermi di Treviso, in uno scontro frontale con un’altra macchina, è stato sbalzato all’esterno dell’abitacolo ed è morto sul colpo. Feriti gli altri tre giovani che viaggiavano con lui, due albanesi ed un marocchino, ed una coppia di coniugi di Vazzola.

L’incidente stradale è avvenuto sabato notte, poco dopo le 22.30, in via Cal di Breda, nella curva nei pressi della Vacilfrutta, a Breda di Piave. Lo studente dell’Itis era seduto sul sedile posteriore, al lato di guida, di una Ford Fiesta guidata da Klejdi Ramaliu, 19 anni, un albanese di Breda. Nella stessa auto viaggiavano una minorenne, G.M., 17 anni di Pezzan, e un giovane marocchino Ihab Belcadi, 19 anni di Maserada. La Ford Fiesta, che proveniva da Breda, nell’affrontare una curva, per cause al vaglio dei carabinieri, s’è scontrata con una Lancia Lybra, che arrivava dalla corsia opposta, a bordo della quale viaggiava una coppia di Visnà di Vazzola, Francesco Masier, un impiegato in pensione di 68 anni, e Tarsilla Casonato di 67 anni. L’impatto è stato violentissimo. El Mansouri è stato sbalzato dall’auto ed è morto sul colpo. Ferita in modo serio anche la coppia di Vazzola, mentre gli altri tre giovani hanno riportato ferite non gravi.

La strada è stata subito chiusa al traffico. I carabinieri della compagnia di Treviso, coordinati dal luogotenente Pietro Lo Priore, hanno effettuato i rilievi dell’incidente. Al vaglio dei militari dell’Arma la velocità dei mezzi coinvolti. In particolare quella della Ford Fiesta, dove viaggiava la vittima, che pare abbia perso aderenza sull’asfalto mentre affrontava una curva ed abbia invaso la corsia opposta proprio mentre arrivava l’auto sulla quale viaggiava la coppia di Vazzola.

I vigili del fuoco sono intervenuti per estrarre alcuni feriti, rimasti incastrati negli abitacoli delle auto coinvolte nel frontale. I cinque feriti sono stati successivamente trasportati negli ospedali di Treviso e Conegliano. Nessuno è in pericolo di vita.

Nel frattempo, la notizia della morte dello studente del Fermi ha fatto presto il giro del paese di Maserada e del web. Gli amici hanno subito testimoniato sui social network, in particolare su Facebook, il loro dolore per la morte dell’amico. Alcuni hanno cambiato l’immagine sul proprio profilo sostituendola con la fotografia della vittima e dedicandogli un pensiero.

Figlio di Fued El Mansouri, un marocchino che da 22 anni lavora al caseificio Tomasoni, come responsabile del reparto confezionamento, Achraf, primo di quattro fratelli, era nato a Treviso e s’era inserito rapidamente tra i giovani di Candelù, dove viveva con la famiglia in un condominio di piazza San Pio X. «Un bravissimo ragazzo - spiega Moreno Tomasoni, il titolare dell’azienda dove lavora il padre Fued. - Aveva lavorato un’estate per noi lo scorso anno e voleva lasciare gli studi. Sono stato io a dirgli di non mollare».

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